In tempi di crisi può capitare di non riuscire a coprire alcune spese in autonomia, motivo per cui molti italiani hanno scelto di chiedere aiuto alle banche. Dal momento che le proposte delle banche sono molto varie, è indispensabile prendersi del tempo per porre i prodotti IBL a confronto con quelli Findomestic, Agos, ecc, così da individuare la banca o finanziaria che proponga la soluzione più in linea con le nostre esigenze.
Considerato il fatto che esistono anche diverse tipologie di finanziamenti è bene spendere qualche minuto per cercare di capire quale sia la più adatta a noi. Se ad esempio fossimo dei dipendenti pubblici o dei pensionati potremmo informarci sui prestiti inpdap o sulla cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Per quanto riguarda in particolare i pensionati, la cessione del quinto della pensione è forse la soluzione più comoda e vantaggiosa. Grazie ad essa si può ottenere subito la somma di cui si ha bisogno, e restituirla tramite trattenuta sulla pensione, senza il problema di dover effettuare altre transazioni.
Il 2 ottobre, l'Inps ha inoltre provveduto a pubblicare i nuovi tassi soglia del Taeg applicabili a tali prestiti. Questi sono stati calcolati sulla base dei Tassi Effettivi Globali Medi praticati dagli istituti di credito tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2014.
Per poter accedere ad un prestito con cessione del quinto della pensione, il richiedente deve innanzitutto ottenere la comunicazione di cedibilità della stessa, ovvero un documento in cui viene espresso l'importo massimo della rata del finanziamento. Tale carta può essere richiesta presso una sede Inps e, successivamente, deve essere consegnata all'istituto presso il quale si fa richiesta di prestito.
Prima di versare l'importo della trattenuta, l'Inps deve però verificare che siano rispettate alcune condizioni indispensabili per la tutela del pensionato. Il tasso applicato dalla banca o finanziaria, ad esempio, deve essere conforme ai tassi soglia anti-usura stabiliti e l'importo della rata deve essere pari o inferiore ad un quinto della pensione al netto delle trattenute fiscali e previdenziali.
Allo scopo di mantenere i tassi applicati a tali finanziamenti a livelli accessibili, l'Inps ha anche realizzato una Convenzione con molti istituti di credito per garantire a questa fascia d'utenza tassi più favorevoli rispetto a quelli che normalmente si troverebbero sul mercato.