La cancellazione dei cattivi pagatori dalle banche dati è una questione che genera molti dubbi nei consumatori. Non riuscire a pagare una rata di un prestito purtroppo può succedere, ma per quanto poi se ne paga il prezzo? I cattivi pagatori, infatti, fanno molta fatica ad ottenere di nuovo credito dalle banche, proprio perché sono considerati soggetti poco affidabili. Ecco tutto quello che devi sapere sulla cancellazione dei cattivi pagatori dai sistemi di informazione creditizia
Cattivi pagatori: chi sono?
Prima di capire come chiedere la cancellazione dalle banche dati è opportuno definire meglio chi sono i cattivi pagatori. Nello specifico parliamo di persone che hanno pagato con forte ritardo una o più rate di un finanziamento e che, per questo, sono state segnalate al Crif, società specializzata in Sistemi di Informazione Creditizia. Per questi soggetti ottenere altro credito è molto difficile, fatta eccezione forse per la formula della cessione del quinto, che azzera il rischio di insolvenza grazie alla restituzione delle rate tramite trattenuta in busta paga e autorizza le banche ad applicare criteri di valutazione meno rigidi.
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Quando scatta la segnalazione al Crif come cattivo pagatore?
Se è la prima volta che paghi una rata in ritardo, verrai segnalato come cattivo pagatore sui sistemi informatici del Crif solo se non ti metti in regola per due mesi consecutivi. In questo periodo la tua banca dovrà inviarti una comunicazione per avvisarti che, se continuerai a non pagare, verrai segnalato al Crif. Se entro 15 giorni non provvedi a pagare gli arretrati, la segnalazione diverrà effettiva.
Per i ritardi successivi al primo, invece, ti basta saltare anche un solo mese di pagamenti per essere segnalato subito come cattivo pagatore. In questo caso riceverai semplicemente l'avviso di avvenuta comunicazione dell'informazione al Crif, ma nessun preavviso o ultimatum di pagamento.
Come avviene la cancellazione cattivi pagatori dalle banche dati?
Una volta che sei stato segnalato al Crif come cattivo pagatore. I tuoi dati resteranno nel sistema per un periodo prestabilito, dopodiché verranno automaticamente cancellati. Ecco i tempi di attesa previsti a seconda della gravità della morosità:
· Ritardo nel pagamento di 1 o 2 rate: la cancellazione è prevista dopo 12 mesi dalla comunicazione di messa in regola con i pagamenti, a patto che in questi 12 mesi non effettui altri ritardi.
· Ritardo nel pagamento di 3 o più rate: la cancellazione è prevista dopo 24 mesi dalla comunicazione di messa in regola con i pagamenti, a patto che in questi 24 mesi non effettui altri ritardi.
È importante ricordare che non è possibile accelerare la cancellazione dei cattivi pagatori dalle banche dati, né presentando richiesta al Crif, né tantomeno pagando. Il massimo che puoi fare per accorciare i tempi è rimetterti subito in regola con i pagamenti e rivolgerti direttamente alla banca perché trasmetta al Crif la comunicazione di messa in regola il prima possibile.