Il bonus statale per l'acquisto di una moto sembrerebbe essere giunto alla linea di arrivo. In questi giorni, secondo Poste Italiane (società incaricata di monitorare l'erogazione dei fondi da parte del Ministero dello Sviluppo) si sarebbe già arrivati a una richiesta di 100 mila prenotazioni, ovvero l'equivalente di 54 milioni di euro, ben il 18% dei 300 milioni complessivi (quindi non dedicati solamente alle moto) a disposizione.
I bonus per la nautica sono già esauriti e anche quelli per i motorini sembrano essere agli sgoccioli. Come gli incentivi per elettrodomestici e le connessioni Adsl, anche i bonus moto corrono alla medesima velocità. Secondo le stime, a resistere un po' di più prima della totale erogazione sarebbero i bonus da elargire per le case eco-efficienti e per i beni destinati alle imprese, ovvero le macchine agricole e i macchinari industriali.
Nonostante le molte difficoltà iniziali relative alla gestione pratica delle numerose richieste per i bonus, il servizio sembra essere migliorato, basti pensare al fatto che, in tutto, finora sono state gestite più di 500 mila chiamate. Restano comunque i dubbi e i timori di alcune delle categorie industriali interessate dal decreto incentivi: per quanto riguarda la questione dei bonus moto, l'Ancma (Associazione dei produttori di motocicli) non ha dimenticato di sottolineare (Il Sole 24 Ore) numerosi ostacoli. L'Ancma - oltre a indicare la relativa scarsezza di risorse disponibili da parte dello Stato - ritiene la procedura ambigua e poco corretta con cui i bonus moto vengono elargiti: il venditore prima firma il contratto per poi controllare la disponibilità dei fondi.
In ogni caso, prima di chiedere un prestito moto è sempre meglio confrontare le varie offerte per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.
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