Come molti sapranno, quando si effettua o si decide di richiedere un prestito bisogna attendere alcuni giorni prima che il denaro venga accreditato concretamente sul conto corrente del destinatario e possa quindi essere utilizzato. Una procedura che potrebbe causare dei problemi soprattutto nei casi più urgenti, ovvero quando si ha bisogno di disporre della liquidità in poco tempo. La situazione prestò cambierà anche in Italia grazie all'introduzione dei bonifici super veloci, prevista per il mese di novembre.
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Cosa sono i bonifici super veloci?
I bonifici super veloci faranno il loro ingresso in Italia e in Europa il prossimo 21 novembre. In realtà questi strumenti di pagamento sono già usati in alcuni Paesi, ma dal prossimo novembre il loro impiego verrà esteso anche ad altri mercati e soprattutto sarà regolarizzato. Il grande vantaggio sarà quello di poter accreditare i soldi in soli 10 secondi. Oltre alla velocità, i bonifici super veloci - o instant payment – garantiranno anche il rispetto dei parametri di sicurezza.
Quanto costeranno gli instant payments?
Un aspetto che sicuramente non sarà apprezzato dai risparmiatori riguarderà invece i costi dell'operazione. Infatti richiedendo minor tempo per i controlli rispetto alle procedure standard, i bonifici super veloci richiederanno quasi sicuramente una spesa superiore rispetto a quella prevista dalla normale procedura. Al momento le banche che offriranno questo tipo di servizio non sono ancora in grado di indicare con esattezza i costi dell'operazione, che quasi sicuramente non sarà "economica".
Secondo le prime ipotesi, le banche potrebbero definire i costi dell'operazione in base alla somma di denaro versata oppure potrebbero fissare dei limiti agli importi trasferibili. Altre indiscrezioni avanzano la possibilità di effettuare una selezione della clientela abilitata a questo tipo di servizio, che sarà scelta in base al livello di affidabilità del suo profilo creditizio.
La questione dei costi applicati ai bonifici super veloci ha già attivato l'interesse delle associazioni dei consumatori, che hanno invitato tutti gli istituti di credito ad applicare un costo proporzionale all'utilità del servizio. Bisognerà attendere l'arrivo dei prossimi mesi per ricevere le prime risposte.