In netta diminuzione i prestiti al settore privato. Lo rileva Bankitalia, secondo cui nel mese di agosto i finanziamenti al settore privato sono scesi al tasso annuo dello 0,2% dopo l'incremento tendenziale dello 0,5% registrato a luglio. Rallentato anche il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie, portatosi allo 0,4% a partire dallo 0,6% di luglio, parallelamente a una nuova battuta d'arresto dei prestiti alle imprese, passati a -1,9% da -1,0%. Scendendo più nel dettaglio si nota che ad essere particolarmente colpiti sono i prestiti personali, scesi dell'1%, a fronte di quelli finalizzati che invece sono cresciuti del 12% solo nel mese di agosto.
Situazione inversa, invece, per i depositi bancari che hanno subito una leggera accelerazione, probabilmente a seguito di una ripresa della fiducia nelle attività degli istituti finanziari. I depositi del settore privato sono cresciuti, infatti, del 3,5% su base annua, in accelerazione rispetto al +2,2% registrato a luglio.
In lieve aumento le sofferenze bancarie, il cui tasso di crescita sui dodici mesi raggiunge il 15,6%, a partire dal 15,4% di luglio. Scende, però, il tasso di interesse dei nuovi finanziamenti di oltre un milione di euro alle imprese, che passa dal 3,02% di luglio al 3,02%.