Prestiti ancora con il freno a mano tirato seppur a fronte di un rallentamento della crescita delle sofferenze bancarie. L'erogazione di prestiti personali, si sono attestati in netto calo scivolando di mezzo punto percentuale, in linea con il trend del mese precedente.
E' quanto diffuso da Bankitalia che scatta una fotografia al settore dei finanziamenti in un periodo molto delicato come questo in cui gli occhi sono puntati sul decreto salvabanche e sulle 4 banche salvate: Banca Etruria, Banca CariChieti, Banca Marche e Banca CariFerrara.
Secondo quanto reso noto da Bankitalia, nel dettaglio, i prestiti alle società finanziarie sono calati dell'1,3% a ottobre, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Mentre il segno più si pone davanti al valore dei prestiti alle famiglie che sono aumentati di oltre mezzo punto percentuale, precisamente dello 0,6% anno su anno.
Erogazione di prestiti, il nodo sofferenze
Quanto alle sofferenze bancarie, queste, tenuto conto della mancanza di una continuità statistica e private della correzione legata alla cartolarizzazione, hanno messo a segno una crescita di oltre 10 punti percentuali, precisamente del 10,9% sui dodici mesi.
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Nel mese di settembre scorso le sofferenze bancarie avevano registrato una crescita del 13,5 percento.
Oltre alle sofferenze, il segno più ha investito anche la raccolta che nel mese di ottobre è aumentata del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Erogazione di prestiti, raccolta obbligazionaria a -16,2%
Nel mese di settembre l'incremento si era attestato al 3,4% sempre su base annua. Restando sempre in tema di raccolta, quella obbligazionaria fa controtendenza. La raccolta obbligazionaria infatti a ottobre ha registrato un calo di oltre 16 punti percentuali, precisamente del 16,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima.