L'alluvione Cleopatra del 18 novembre scorso ha messo in ginocchio la Sardegna. Da quel triste giorno, moltissime sono state le manifestazioni e gli atti concreti con cui l'Italia intera ha mostrato la sua vicinanza alla popolazione dell'isola, e oggi anche le banche locali scendono in campo nella gara di solidarietà.
Banco di Sardegna, Banca di Sassari e Sardaleasing hanno annunciato l'istituzione di un fondo di 100 milioni di euro per la ricostruzione, che si declinerà in vari strumenti a favore delle famiglie e delle imprese sarde.
Nel dettaglio, gli istituti di credito mettono a disposizione delle imprese finanziamenti immediati e modulati a seconda delle esigenze aziendali particolari, con un tasso di interesse che andrà dal 2,7% al 4%, circa la metà del tasso ordinario.
Per i privati e le famiglie, invece, sono offerti prestiti agevolati fino ad un importo di 30 mila euro, per coprire le spese di ristrutturazione e ricostruzione delle abitazioni danneggiate dall'alluvione. Prevista, inoltre, la possibilità di avere una moratoria di un anno sulle rate del mutuo.
Ma non è tutto: le banche sarde hanno annunciato l'intenzione di stanziare una somma a fondo perduto per aiutare la ricostruzione: la cifra sarà cofinanziata dalla Bper di Modena. Infine, il Banco di Sardegna e la Banca di Sassari hanno avviato due conti correnti, esenti da commissioni, per chi volesse effettuare donazioni a favore della popolazione sarda colpita dal ciclone.