Alla classica offerta di Sky o di Mediaset Premium da qualche tempo si è aggiunta anche la possibilità della tv on demand, attraverso piattaforme messe a punto proprio dai due leader del mercato italiano. Gli abbonamenti pay tv sempre più andranno a integrare i vari prodotti, offrendo agli utenti la più ampia offerta possibile.
Cercare l'abbonamente pay tv più conveniente a breve dovrà tenere conto anche dei nuovi prodotti legati allo streaming legale e alla tv on demand, gli unici strumenti in grado di soddisfare il desiderio numero uno dei consumatori, ovvero la possibilità di vedere i contenuti che desiderano quando vogliono senza limitazioni di tempo.
In Italia pochi lo conoscono mentre negli Stati Uniti è il colosso del web che ha fatto fallire Blockbuster: si tratta di Netflix, una piattaforma che permette di vedere film e serie tv on demand. Negli Usa è una realtà ormai consolidata da 30 milioni di utenti e 50 mila titoli di prodotti audiovisivi a un costo più che competitivo (otto dollari al mese).
Netflix nasce in California nel 1997 da un'idea di Reed Hastings come azienda specializzata nel noleggio di Dvd, diventata poi un colosso dello streaming digitale. Inizialmente poteva offrire solo produzioni già trasmesse in TV o al cinema, mentre da quest'anno ha deciso di sfidare i grandi network americani producendo da sé contenuti originali, come la serie tv House of Cards, costata 100 milioni di dollari.
Presto probabilmente Netflix arriverà anche in Italia entro il 2014; così dicono le indiscrezioni del Corriere della Sera confermate tra l'altro dalle parole dei responsabili della piattaforma: «non abbiamo ancora fatto annunci in termini di apertura a nuovi mercati. Ma non possiamo escluderne l'arrivo in Italia già dalla prima metà del prossimo anno».
Il 2014 potrebbe quindi essere l'anno della svolta per il mercato dello streaming legale e della tv on demand anche in Italia, con il Bel Paese inserito nelle nazioni europee, come Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Irlanda, che già possono usufruire del servizio di Netflix.
I progetti di Netflix puntano però molto più in alto: il numero uno della società, Ted Sarandos, vorrebbe realizzare un'idea quasi impossibile. L'uscita in contemporanea di film al cinema e sulla tv on demand. A questo proposito Sarandos ha dichiarato: «Gli esercenti continuano a strozzare questa innovazione. Dobbiamo entrare in questo spazio e cominciare a distribuire anche noi grandi titoli, altrimenti temo che frenando questa evoluzione i cinema finiscano non solo per uccidere la sala stessa, ma anche i film. I consumatori vogliono poter vedere i film quando desiderano e nel modo a loro più gradito. Perché non dargli questa possibilità?».
La proposta è stata però pesantemente osteggiata dalla National Association of Theatre Owners che per bocca del suo presidente ha dichiarato, proprio in risposta al numero uno di Netflix: «I servizi che offrono film sotto abbonamento sul web e il noleggio ultra economico di DVD e Blu-ray, sono quelli che hanno ucciso il mercato dell'Home Video, e ora Sarandos vuole uccidere anche il cinema. L'unico business che trarrebbe vantaggio dalle uscite day and date su Netflix, è la stessa Netflix. Se Hollywood seguisse il suggerimento, non rimarrebbero molti titoli da vedere su Netflix, così come da nessun'altra parte. Dal punto di vista commerciale non ha nessun senso accelerare il passaggio verso l'anello della filiera che produce il minor valore di tutti».