Cominciò la LG, poi uscì il Bravia della Sony, adesso si può dire che l'era dell'ultradefinizione è ufficialmente iniziata. Durante la manifestazione annuale dedicata all'elettronica Consumer Electronic Show a Las Vegas, la risoluzione 4K è emersa come l'importante novità dell'anno.
Questa risoluzione orizzontale doppia il formato 1080HD, sebbene non faccia riferimento ai numeri di pixel oggi utilizzati dall'industria audiovisiva. Infatti, i 576p, 720p e 1080p si riferiscono solitamente alla risoluzione verticale, ma in questo caso, è stata scelta questa denominazione per porre l'accento sull'enorme innovazione.
Per ora, nel web, il canale YouTube è l'unico che permette di caricare un video in ultradefinizione, esattamente 4.096x3.072 pixel con rapporto 4:3 e 4.096x2.304 pixel in 16:9. Tuttavia, il formato di risoluzione standard è il 4K UHD 3.840x2.160 pixel, quindi il doppio del 1080p HD sia in orizzontale che in verticale. Per ciò che riguarda l'area dello schermo, invece, i pixel del 4K UHD sono pari a quattro volte quelli gestiti col 1080p HD.
A Las Vegas, però, la Panasonic ha presentato anche un tablet dotato di display da 20" in ultradefinizione, mentre Samsung e Sony hanno illustrato i nuovi televisori di ultima generazione.
La casa coreana ha potenziato i suoi Smart TV, correggendo il problema di monitoraggio che aveva colpito alcune serie, ed esponendo un favoloso 84" in ultradefinizione con possibilità aggiuntive grazie alla tecnologia S-Recommendation.
La Sony ha illustrato la nuova serie XBR-X900A 4K da 65 e 55 pollici disponibile sul commercio dalla primavera prossima, mentre ha svelato un prototipo di 56" OLED sempre in ultradefinizione. I prezzi e le disponibilità per i mercati europei appaiono ancora incerti, ma l'unico prezzo sicuro che possiamo rivelarvi appartiene ad un gigante della Westinghouse di 110": 300.000 dollari.