La televisione a pagamento italiana è l'ancora di salvezza di molti telespettatori insoddisfatti dell'offerta della televisione in chiaro, che decidono di pagare un servizio che gli garantisca la libertà di scelta del palinsesto. È possibile scegliere tra l'offerta di Sky e l'offerta di Mediaset Premium perché, attualmente, sono gli unici due leader del mercato a contendersi la platea italiana.
Sky eroga il servizio tramite la tecnologia satellitare mentre Mediaset Premium utilizza il digitale terrestre: entrambi sono servizi molto validi che offrono prodotti televisivi di qualità anche da un punto di vista tecnico e abbonarsi alla pay tv, per i consumatori, è diventato anche molto conveniente.
Le preferenze dei consumatori, ad oggi, sembrano orientate al servizio offerto da Sky: gli ultimi dati, infatti, ci riferiscono una migrazione di 3 milioni di telespettatori Mediaset Premium al concorrente Sky e pare che quest'ultimo sia interessato ad acquisire il concorrente.
A Piazza Affari Mediaset Premium, adesso, cresce dell'1,4% arrivando a quota 3,92 euro proprio per via delle voci che vedono Murdoch interessato al suo acquisto. Tramite la conglomerata media News Corporation, infatti, Murdoch sarebbe interessato anche a Mediaset Espana.
Ma a manifestare lo stesso interesse sono anche gli arabi di Qatar Al Jazeera, gli spagnoli di Telefonica, i francesi di Canal+, gli americani di Discovery e gli investitori finanziari BlackRock, Kkr e Permira.
Il rischio di situazioni anticoncorrenziali, comunque, è evidente ed è manifestato in particolare dagli analisti di Banca Akros, che commentano: "Il mercato italiano della pay-tv è già un duopolio tra Sky Corp e Mediaset. D'altra parte, News Corp potrebbe essere solo interessata all'acquisizione di Digital Plus e un'iniezione di denaro nel veicolo potrebbe essere funzionale all'acquisto della maggioranza delle attività vendute da Prisa per un miliardo di euro".
"Tuttavia - continuano - "giudicheremmo positivamente un accordo con un partner industriale/finanziario nella pay tv in quanto Mediaset potrebbe condividere parte delle perdite di questo business, che è stato negativo a livello di risultato operativo dal 2005, e poi l'intesa potrebbe mostrare un valore positivo per le attività italiane della pay tv del gruppo che noi invece valutiamo zero nella nostra somma delle parti".
Il dato positivo però, è che da questa operazione Mediaset Premium ne trarrebbe grossi vantaggi perché il suo valore arriverebbe a 200-400 milioni di euro, contro un'attuale valutazione attestata attorno allo zero se si sommano le parti.