I contenuti pay tv di Sky Go non saranno visibili su cellulari e tablet che siano stati modificati con le procedure di jailbreak o rooting. Si tratta di interventi sul sistema operativo, rispettivamente, degli iPhone e degli smartphone Android che consentono di operare senza limitazioni software sul proprio cellulare.
Sono parecchi i dispositivi mobili che hanno subito queste modifiche (perdendo tra l'altro la garanzia) e, verosimilmente, su alcuni di essi sono stati installate applicazioni non autorizzate per la visione di Sky Go. Se prima si truccavano solo le smart card dei decoder, insomma, adesso si sbloccano illecitamente anche gli smartphone.
La comunicazione dell'azienda è arrivata tramite la sua pagina Facebook: "Per tutti i nostri abbonati che ci seguono in mobilità: dalle prossime settimane i dispositivi iPhone e iPad modificati attraverso attività di jailbreak e tablet Samsung modificati attraverso attività di rooting non potranno più ricevere i contenuti di Sky Go, ad eccezione di Sky TG24 e Sky TG24 EVENTI. E' necessario per tutelare il valore dell'abbonamento dei nostri clienti e, al tempo stesso, perché abbiamo l'obbligo di proteggere i contenuti trasmessi". Protezione del copyright, dunque, ma soprattutto difesa dalle frodi sull'abbonamento.