I più piccoli utenti Sky possono guardare i programmi in tv senza che i loro genitori si preoccupino per i contenuti. La pay tv di Murdoch, infatti, è stata premiata per il miglior sistema parental control dal rapporto I-Com 2012 sulle best practices delle aziende italiane.
Ancora una volta, l'asso nella manica di Sky è l'investimento in tecnologia. Il sistema permette agli abbonati di regolare in completa autonomia il livello di accesso ai canali e alle trasmissioni, sul modello del servizio "Fai da te" che consente di gestire il proprio profilo utente.
La filosofia che ispira il parental control di Sky è quindi quella della responsabilizzazione dei grandi nei confronti dei più piccini, senza alcun divieto severo e immutabile. Il telecomando, insomma, è in mano a degli utenti consapevoli, che possono modulare i "permessi" in base a cinque fasce d'età o categorie.
Il sistema può inibire l'audio e il video dei programmi considerati meno adatti al pubblico dei minori, intervenendo anche soltanto sulle singole trasmissioni e non bloccando l'intero canale. La visione di quei contenuti è subordinata all'inserimento di un codice pin, fornito insieme alla Smart Card. L'impostazione dei divieti si effettua tramite il tasto Menu del telecomando.
Anche l'acquisto di singoli programmi per adulti in pay-per-view richiede il pin. In ogni caso, dopo tre tentativi errati di digitare il codice, la tv verrà bloccata per dieci minuti, per scoraggiare i bimbi più testardi.