A 11 anni dalla suo arrivo in Italia, la pay tv di Rupert Murdoch ha raggiunto i 5 milioni di abbonati, che ha saputo conquistare grazie alla varietà della sua offerta e alle continue novità della sua programmazione.
Sky, scesa in campo nel mercato televisivo in Italia nel 2003, rilevando 2,2 milioni di abbonati Telepiù e Stream, come messo in luce da uno studio della Fondazione Rosselli, "ha investito in programmi e tecnologia oltre 7,7 miliardi di euro e nei primi 7 anni ha generato ricchezza nell'economia italiana per oltre 15,9 miliardi di euro".
Nonostante questi ottimi risultati la più importante pay tv in Italia cresce poco, complici il panorama della crisi economica generale, l'offerta della competitrice Mediaset Premium e quella della tv generalista, che non ha eguali nei Paesi stranieri. Sky, con la sua ampia offerta, punta a conquistare il pubblico di nicchia, focalizzandosi principalmente su due fronti: l'intrattenimento e lo sport. Sul primo fronte Sky quest'anno ha ottenuto importanti risultati prima con Fiorello e poi con X-factor. Per quanto riguarda lo sport, invece, l'asso nella manica della pay tv sono le partite di serie A del calcio. E se ora la stagione calcistica sta per finire, gli appuntamenti per gli sportivi non finiranno. A luglio ci saranno le Olimpiadi e Sky trasmetterà per la prima volta in Italia in diretta tutte le gare olimpiche. E per la prossima stagione calcistica, sono previste 128 partite di Champions League.
Sky quindi sembra essersi aggiudicata a tutti gli effetti un posto nell'intrattenimento televisivo delle famiglie italiane, conquistandosi la fedeltà dei suoi abbonati. La contrazione generale dei consumi che riguarda tutto il Paese, non sembra spaventare molto la pay tv di Sky che continua a puntare su investimenti e novità tecnologiche. Tecnologia Hd, 3D e il servizio Sky Go per vedere la tv su pc, smartphone e tablet, sono le ultime novità del gruppo che dimostra la volontà di essere al passo coi tempi e sempre attento alle nuove esigenze dei suoi utenti.