Il settore delle pay tv continua ad essere al centro dell’attenzione. Dopo le voci che riguardavano una possibile acquisizione di Sky da parte di Vivendi, è notizia di oggi il tentativo di armistizio con la tv di Murdoch da parte della Rai. Il motivo di discussione è la trasmissione dei canali Rai via satellite tramite decoder Sky. Attualmente chi dopo essersi informato sul calcio sulla pay tv, si è abbonato a Sky, non può vedere i contenuti Rai in quanto essi vengono criptati da Rai stessa.
Rai vorrebbe che Sky ritirasse la causa civile
L’AgCom ha richiesto che Rai riprendesse le trattative con Sky per la visibilità dei canali della tv pubblica italiana sugli Sky Box. Il garante per le comunicazione aveva infatti stabilito che la Rai si fosse comportata nei confronti della tv di Murdoch in maniera iniqua e discriminatoria, sfruttando le clausole contrattuali per criptare i contenuti e impedirne la visione agli abbonati Sky. Ora la Rai è pronta a garantire la totalità della programmazione, comprese quindi le partite di Coppa Italia a Sky gratuitamente per un anno. Chi ha quindi sottoscritto un abbonamento, dopo aver messo le offerte di Sky a confronto con quelle di Mediaset Premium potrà quindi assistere agli incontri della coppa nazionale italiana di calcio attraverso il proprio decoder.
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Affinché l’accordo vada in porto però la Rai esige che Sky ritiri la causa intentata nel 2009 proprio per il criptazione dei canali. La tv a pagamento richiedeva un risarcimento superiore ai 100 milioni di euro per il danno subito. Inoltre la Rai prevede che dopo il primo anno di trasmissione gratuita Sky debba versare un canone annuale. Proprio per questo Sky sembra incline a non accettare l’offerta, almeno stando a quanto afferma il quotidiano La Repubblica.
La palla passa al Tar
Sky sembra decisa a ricorrere al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) per annullare la decisione dell’AgCom in quanto non ritiene giusto dover pagare un canone alla Rai. Chiunque, anche coloro che si sono abbonati a Sky, dovrebbero aver diritto a vedere la televisione di stato in qualunque modo. Non resta dunque che aspettare e vedere quale sarà la decisione del Tar in merito.
La scelta della Rai di criptare i programmi risiede nel fatto che le esclusive come la Coppa Italia sono le uniche che permettono alla tv nazionale di fare buoni ascolti rispetto alla vastità del palinsesto Sky, e quindi vi è tutto l’interesse nell’impedire che venga trasmesso sulla pay tv. Rai non tiene quindi conto di quegli italiani residenti in zone in cui l’antenna non arriva e usufruiscono quindi del satellite come unica fonte televisiva.