Che il 2011 sia stato un anno difficile per Mediaset, non sembra ormai sorprendere più nessuno. In più occasioni, infatti, sono stati i vertici della società stessa a preannunciare il bilancio negativo dell'anno appena passato per la tv di Cologno. Ciò che preoccupa maggiormente gli analisti, però, sono le cattive previsioni per il 2012.
Il contesto esterno, caratterizzato dalla forte crisi economica, ha portato a un drastico calo dei consumi e ha disincentivato molto gli investimenti, soprattutto in Italia e Spagna. Inoltre la pay tv del gruppo, Mediaset Premium, non riesce ancora a far decollare i profitti, nonostante l'annunciato intervento sui costi degli abbonamenti.
Secondo gli analisti di JP Morgan, Mediaset si troverebbe davanti agli stessi problemi già affrontati dalle altre tv europee. A differenza di queste ultime, però, il contesto di debolezza economica che c'è in Spagna e Italia, ne aumenterebbe gli effetti. "Mediaset sta facendo fronte agli stessi temi che i broadcaster britannici e francesi hanno affrontato in passato, come il calo dell'audience per la moltiplicazione dei canali, la penetrazione di Internet a banda larga che diventa un nuovo bacino per la pubblicità e le attività in perdita della pay-Tv", si legge in una nota della banca d'affari. Per cui ci si aspetta che Mediaset farà come i concorrenti esteri abbassando i costi, riorganizzando la pay-Tv e rafforzando i canali nel digitale terrestre.
In base alla media tra dieci stime pubblicate dopo i risultati di Mediaset Espana (22 febbraio), il 2011 dovrebbe far segnare ricavi per 4,248 miliardi, con una perdita dell'1%, e con un utile netto di 245 milioni (-31%).Per il 2012 gli stessi analisti prevedono ancora un calo dei ricavi (-2% rispetto alla stima media per il 2011) e dell'utile netto (-17% a 203 milioni).
Due settimane fa l'a.d. del gruppo e numero uno di Publitalia Giuliano Adreani aveva sì ammesso le difficoltà della pay tv di Cologno relative all'anno passato, ma aveva anche annunciato lo sbarco di Mediaset Premium sul web, mostrando la volontà di rilancio e di competizione di Mediaset Premium rispetto alla concorrente Sky.
Dopo un 2011 segnato dalle difficoltà e un inizio non certo migliore, Mediaset e la sua pay tv si apprestano ad affrontare un anno che non appare segnato da grandi successi. Intanto si attende la risoluzione delle questioni del beauty contest e il rinnovo del Cda all'assemblea di aprile. Per il momento, però non sembrano esserci grandi novità in arrivo.