La tv generalista appare in crisi e questo lo si sa da tempo. La pay tv, al contrario cresce, ma se per Sky il 2011 è stato un anno positivo, per Mediaset Premium non è proprio un bel momento. Mentre la tv di Stato si trova oramai in una situazione di crisi profonda, per cui appare necessario ripartire dai contenuti, la tv privata di Cologno, dopo un 2011 "nero" ha iniziato un anno pieno di incognite. Una cosa è certa però, e cioè che per sfuggire alla decadenza della tv commerciale generalista, punterà anche sulla sua pay tv, Mediaset Premium. Con un incentivo a Mediaset Premium, Mediaset punta a cercare di colpire la pay tv di Murdoch, Sky, che è la monopolista del satellite in Italia.
La pay tv Mediaset Premium, dopo un inizio "in quarta" molto promettente, ora è in una fase di crisi, tanto che Citigroup ha dichiarato che se la pay-tv doveva essere per Mediaset «una panacea, qualcosa è andato storto". A fine 2011 la pay tv di Mediaset dovrebbe aver registrato 3,2 milioni di abbonati (Citi stima un calo del 30% dal 2010). Se il 2010 è stato l'anno del pareggio in bilancio, il 2011 è stato invece quello delle perdite (a livello dell'Ebit) per 56,8 milioni. Perdite che quest'anno potrebbero aumentare a 70 milioni.
Davanti a questi dati un intervento di rilancio per Mediaset Premium appare quanto mai necessario soprattutto perché la sua concorrente Sky continua ad avere share da record con percentuali che raggiungono il 21%.
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