La crisi economica che si è abbattuta su gran parte dei settori dell'industria del Vecchio Continente sembra, invece, non avere sortito alcun effetto, e per fortuna, nel mercato pay tv .
A certificare il trend positivo della pay tv è il report stilato da Strategy Analytics "Digital Television Operator Performance Benchmarking: Europe Q1'11", secondo cui i primi dieci fornitori di pay tv hanno acquisito in totale circa 1,5 milioni di abbonati nel primo trimestre del 2011.
"La pay tv in Europa ha dimostrato una notevole capacità di recupero - ha dichiarato Ben Piper, analista di Strategy Analytics - soprattutto se si considera la situazione alla luce degli elevati tassi di disoccupazione e della ridotta disponibilità economica da parte delle singole famiglie che continua a diminuire".
Secondo il rapporto, la piattaforma satellitare britannica BSkyB è attualmente il maggior provider di servizi pay tv nell'Europa occidentale e si stima che per la fine del 2011 avrà raggiunto circa 10,1 milioni di abbonati. Nel primo trimestre di quest'anno, gli operatori IPTV francesi, SFR e Free, hanno entrambi registrato un aumento importante, sicuramente il più significativo evidenziato negli ultimi quattro anni.
Nonostante il satellite continui a rappresentare la piattaforma di accesso predominante in Europa, il Rapporto di Strategy Analytics evidenzia come l'IPTV si stia facendo strada soprattutto grazie agli operatori europei che hanno acquisito un milione di abbonati in più solamente nei primi tre mesi del 2011.
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