L'offerta del Biscione copre ormai decine di canali, da quelli in chiaro a quelli Premium che fanno concorrenza alla pay tv. Mediaset però ha creato scompiglio nel mercato televisivo italiano con un'altra offerta: quella per l'acquisto di La7.
Telecom Italia Media è in vendita da qualche mese. Di indiscrezioni ne sono circolate tante, ma nessuna ha avuto questo impatto. Se Mediaset vincesse l'asta, infatti, coprirebbe due terzi dei canali della tv generalista (TI Media possiede anche Mtv e La7d, ndr) e diventerebbe proprietaria anche delle infrastrutture di trasmissione.
I concorrenti in lizza sono più di dieci. Fra loro spiccano anche Cairo Communications (che in questi anni è stata anche la concessionaria di pubblicità per La7) e Discovery Channel, oltre a diversi fondi di investimento specializzati sui media.
I dubbi tuttavia non sono pochi e sono emersi da più punti di vista. C'è stato chi, come Enrico Mentana, direttore del Tg La7, ha paventato il rischio di un mercato praticamente monopolizzato da Cologno (soprattutto nel caso in cui l'ex premier vincesse nuovamente le elezioni). Ma anche Mediobanca, che gestisce l'asta, ha consigliato alla proprietà di non vendere al Biscione, proprio perché potrebbero emergere problemi con l'Antitrust e con l'Agcom.
Questi ostacoli, a detta dei legali di Mediaset, sarebbero superabili. Lo sarebbero altrettanto, davanti a un investimento così ingente, i vincoli di bilancio che la società si è imposta per ripianare i suoi debiti? Bisogna aspettare il 24 settembre, data ultima per ufficializzare le proposte, per sapere se l'offerta si concretizzerà o no.