Alla fine del 2015 il mondo della pay tv si era preparato ad un grande accordo per lo sbarco di Mediaset Premium sul satellite, grazie ad un nuovo decoder che avrebbe permesso la sintonizzazione dei canali Premium anche su piattaforma satellitare. Dopo lo slittamento di questa proposta, vediamo quali novità riserverà il 2017.
Mediaset Premium sul satellite: a quando il "super decoder" precedentemente annunciato?
Nel corso del 2015, Mediaset aveva avanzato un forte interesse per portare i contenuti della propria piattaforma pay tv Mediaset Premium anche su decoder satellitari, soprattutto dopo l'esclusiva dei diritti per la trasmissione della Champions League. Fino a quel momento, infatti, i canali Mediaset Premium sul satellite si limitavano alla possibilità del doppio decoder satellite/digitale terrestre supportato dalla piattaforma Tivùsat, mantenendo comunque la necessità di una copertura totale del segnale, sia satellitare che del digitale terrestre.
Tale iniziativa da parte di Mediaset prevedeva la produzione di un nuovo "super decoder" in grado di includere, oltre alla regolare proposta satellitare, anche i propri contenuti Premium con dei canali dedicati, rimanendo inclusi nel classico pacchetto di abbonamento. Tuttavia, la finestra di lancio prevista per l'inizio del 2016 è stata rimandata a data da destinarsi ed è molto probabile che questo progetto non vedrà mai effettivamente la luce.
Il rinvio, infatti, è principalmente dovuto all'andamento costantemente positivo di Mediaset Premium sul digitale terrestre, con un possibile sbarco sulla piattaforma satellitare che non ha trovato una richiesta particolarmente importante da parte dell'utenza.
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Possibile accordo con Sky per portare Mediaset Premium sul satellite
La vicenda legata a Vivendi e il periodo di crisi ed incertezza registrato tra la fine dello scorso 2016 e l'inizio di questo 2017, tuttavia, hanno nuovamente alimentato la possibilità di un passaggio della pay TV anche sul satellite. Questa volta, addirittura, con un possibile accordo diretto con Sky.
L'apertura a questa possibilità da parte di Mediaset sembrerebbe molto concreta, ma basata su determinate limitazioni. Prima di tutto, l'interesse per questo possibile passaggio su piattaforma Sky è rivolto al solo pacchetto di contenuti sportivi, nello specifico di Premium Calcio. Le volontà dell'azienda, infatti, sarebbero di rimanere a tutti gli effetti editori e responsabili dei canali e dei contenuti Premium Calcio, ma estendendo l'offerta del proprio palinsesto anche alla piattaforma Sky e - perché no - a servizi streaming come Now TV e Infinity.
Allo stato attuale delle cose, questa eventualità sta assumendo sempre più i contorni di una necessità, soprattutto in vista delle prossime aste per i diritti calcistici. Per risollevare concretamente la situazione, infatti, la stessa Mediaset ha affermato che «rendere disponibili i canali pay prodotti da Mediaset anche ad altri operatori rappresenta un piano che consentirà a Premium di partecipare alle aste per i diritti del calcio con un approccio orientato alle reali opportunità di business».
Non servirà molto tempo, dunque, per conoscere i piani definitivi di Mediaset e Sky per portare la proposta pay tv di Premium anche sul satellite. Che sia davvero questa la soluzione per risollevare definitivamente le sorti di Mediaset?