Aria di invasione straniera nel mercato della pay-tv italiana. Dopo le recenti dichiarazioni di Piersilvio Berlusconi sull'andamento di Mediaset Premium, che lasciavano intuire l'interessamento di gruppi esteri alla pay tv del Biscione, adesso circolano i primi nomi.
Berlusconi jr. non ha mai citato nessuno direttamente, perché le trattative probabilmente non sono ancora mature, ma le "alleanze" di cui parlava potrebbero essere strette con la RTL tedesca o con gli arabi di Al-Jazeera.
Mediaset è già una multinazionale del campo dell'editoria televisiva da lungo tempo. E' sua l'emittente spagnola Telecinco e per un breve periodo ha controllato l'olandese Endemol, affare questo dissoltosi di recente. Ma l'interesse straniero per Mediaset Premium ha un sapore diverso.
L'eventuale partnership con un'azienda straniera sarebbe sì una boccata d'aria per il gruppo di Cologno, fortemente colpito dalla crisi economica per quanto riguarda gli introiti pubblicitari, ma potrebbe anche rivelarsi un cavallo di Troia per il mercato pay tv italiano. Secondi solo all'asso pigliatutto Sky, il colosso editoriale tedesco Bertelsmann e il canale arabo più seguito nel mondo (che ha già fatto capolino per rilevare La7 da Telecom) approfitterebbero della debolezza dovuta all'incertezza economica per accaparrarsi un mercato ancora da consolidare, ma già forte di 2 milioni di utenti.
Nessuna conferma e nessuna smentita da Mediaset. Forse, pur rivendicando il ruolo di argine rispetto a Sky, è ancora aperta la strada di un accordo con l'eterno rivale Rupert Murdoch.