Agli italiani la pay tv piace e gli effetti sulla Tv generalista si sentono: negli ultimi due anni i programmi delle tv generaliste hanno perso il 10% di share, la pay-tv e il digitale, invece, continuano a crescere. Fanno eccezione La7 e Rai3. Per le Tv generaliste è stato un anno nero, soprattutto per Rai1 e Canale5. Dando uno sguardo ai dati degli ascolti, questa situazione appare evidente: a guidare la classifica delle perdite è Rai1, che ha perso il 3,76%, seguita poi dalle tre reti Mediaset, Canale5, Italia1, Rete4 che hanno perso rispettivamente l'1,61%, 0, 52% e 0,41% e da Rai2, con il -0,24%. Scenario positivo, invece, per Rai3, con una crescita generale di share dello 0,12% e per La7, con un+1,6%.
A beneficiare di questa crisi della Tv generalista sono, in particolare la pay tv e il digitale, che hanno visto un incremento di spettatori dal 18,7% al 21,22%: Sky ha infatti superato i 5 milioni di abbonati e si gioca con Mediaset Premium il podio del mercato italiano delle pay tv, che appare sempre più redditizio. Accade sempre più spesso di sentire che i programmi delle Tv generaliste chiudano, mentre l'offerta degli operatori di pay tv è sempre più ampia: gli spettatori italiani stanno quindi lentamente abbandonando la tv non a pagamento, per cercare degli abbonamenti di pay tv che sappiano rispondere alle loro preferenze.
La Tv generalista attira meno perché i prodotti proposti non sono più quelli che vuole il pubblico, mentre la pay tv, attraverso i suoi canali tematici, sa rispondere in modo più soddisfacente alle richieste dei suoi spettatori perché, pur rivolgendosi a categorie molto diverse di persone, riesce a raggiungere, tramite le sue offerte mirate, target ben definiti di pubblico a cui propone programmi e contenuti specifici.
Per orientarsi nelle proposte delle pay tv sul mercato, i consumatori possono far riferimento al servizio di confronto di SuperMoney, che permette di trovare le offerte più convenienti di tv satellitare, digitale terrestre, tv su internet e sul telefonino in base alle esigenze e agli interessi di ciascuno.