Rosberg parte dalla pole seguito dal compagno di squadra, Hamilton e dalle due Red Bull. Fernando Alonso, invece, è partito dalla sesta posizione, ma è stato autore di una grande partenza. Giornata nera, per Felipe Massa, che dopo la 21 esima sulla griglia di partenza, è rimasto vittima di un incidente che lo ha costretto al ritiro.
Al via, Rosberg non effettua una grande partenza, ma riesce comunque a mantenere la prima posizione, mentre Alonso si dimostra sin da subito aggressivo nei confronti di Raikkonen, partito dalla quinta posizione.
Al nono giro, Pic è costretto al ritiro in seguito all'incidente che lo ha visto coinvolto, mentre Alonso continua a perdere terreno nei confronti di Rosberg che conduce la gara. Il momento positivo dell'unica Ferrari rimasta in gara, arriva al 23 esimo giro, con Alonso che riprende a spingere e a preoccupare gli avversari. Webber, invece, effettua il suo miglior giro, ma rimane in quarta posizione preceduto dal suo compagno di squadra, Vettel.
Al 30esimo giro, entra in pista la Safety Car dopo l'incidente di Massa, trasportato al centro medico. Mentre Hamilton, tenta il sorpasso su Webber, alla curva Rescasse. Al 46° giro, un brutto incidente, ha visto coinvolta la vettura di Maldonado che va a scagliarsi violentemente contro le barriere: è bandiera rossa. Si riparte nuovamente dalla griglia di partenza dietro la Safety Car con ancora Rosberg in prima posizione, mentre Alonso va all'attacco di Perez. Dopo aver effettuato il sorpasso su Button, Sutil attacca Alonso che non si lascia sorprendere, mentre Perez tenta con Raikkonen spingendolo fuori dalla chicane.
Giornata sfortunata anche per Banchi che finisce fuori pista causando l'ennesima bandiera gialla. All'inizio del 65° giro, di nuovo Safety Car in pista, dopo lo scontro tra Grosjean e Ricciardo. Al termine dei 78 giri previsti, Rosberg conquista al sua seconda vittoria in carriera. Sul podio, anche Vettel che ha concluso secondo e Webber, terzo: Fernando Alonso, conclude ottavo. Grande gioia, quindi per il team Mercedes, mentre una grande delusione, persiste tra i tifosi e i meccanici della Ferrari.