Finalmente un sospiro di sollievo arriva anche per tutte le giovani coppie italiane, di età inferiore ai 35 anni, che desiderano formare una famiglia e che si trovano spesso intrappolate nella burocrazia e nei tassi proibitivi per la sottoscrizione di un mutuo prima casa. Nello scenario italiano, l'acquisto della prima casa resta uno dei desideri più grandi da parte delle giovani coppie, che però spesso e volentieri rischiano di restare solo sogni.
Il problema più grande che queste coppie devono affrontare è rappresentato dalla difficoltà di accendere un mutuo. Oggi, grazie al fondo speciale "Diritto al Futuro" per l'acquisto della prima casa, molti giovani italiani potranno finalmente pensare al proprio futuro e formare una famiglia.
In cosa consiste questo fondo speciale? Si tratta di un fondo messo a disposizione delle giovani coppie di età inferiore ai 35 anni per l'acquisto della prima casa. Ovviamente, per accedere al fondo occorre essere in possesso di alcuni requisiti. Oltre all'età, che non deve essere superiore ai 35 anni, altri requisiti essenziali sono la scelta di un abitazione non di lusso e un importo massimo finanziabile di 200.000 euro.
Lo Stato, grazie al fondo speciale, è in grado di garantire il 50% della quota capitale. Ma chi garantisce le Banche, che solitamente chiedono garanzie cautelative a copertura del mutuo? In questo caso le Banche vengono soddisfatte dalla concessione dell'ipoteca sull'immobile e a loro spetta la scelta del tasso da applicare e le condizioni generali del contratto di mutuo. Queste ultime, comunque, sono vincolate nel rispetto degli accordi tra ABI e Dipartimento della Gioventù.
In genere questo tipo di mutuo viene proposto raramente dagli Istituti di Credito, con la conseguenza che poche giovani coppie arrivano a beneficiare dei suoi vantaggi. Colpa questa, come sostiene anche blogmutui, della scarsa pubblicità che le Banche farebbero a questa opportunità. Maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e una maggiore trasparenza da parte degli Istituti Bancari porterebbe ad un incremento negli acquisti immobiliari da parte dei giovani.