Che cos'è il tasso Euribor e come si calcola? Se ti stai ponendo questa domanda vuol dire che stai valutando di sottoscrivere un mutuo e magari stai valutando se convenga usare la formula a tasso fisso oppure a tasso variabile. Se hai deciso di adottare quest'ultima formula, ovvero a tasso variabile, ti sarà utile sapere cosa indica esattamente questo indice, che rappresenta uno degli parametri fondamentali da valutare in fase di stipula del contratto.
L'Euribor non è altro che il tasso con cui le principali banche europee prestano denaro tra le une e le altre, andando così a definire il valore stesso dell'euro e influenzando direttamente i tassi d'interesse di dei vari mutui concessi da tutte le banche, la cui liquidità dipende in gran parte da queste transazioni effettuate a livelli "più alti". Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo nel dettaglio in cosa consiste questo tasso, come calcolarlo e come quest'ultimo influenza il tuo mutuo a tasso variabile.
Che cos'è il Tasso Euribor?
Il tasso Euribor, il cui nome è innanzitutto un acronimo e corrisponde a "Euro Inter Bank Offered Rate" (cioè tasso interbancario di offerta espresso in euro), come abbiamo detto non è altro che un indice che corrisponde al tasso d'interesse con cui le più importanti banche a livello europeo si prestano i soldi le une con le altre. Oltre a concedere finanziamenti ai privati e alle imprese, le banche effettuano finanziamenti anche tra di loro magari per poter condurre le proprie attività di investimento o come intermediari, e applicando anche in questo caso un tasso d'interesse al proprio denaro concesso.
Questo tasso d'interesse, che viene solitamente calcolato su una media di uno o tre mesi, serve a prevedere i trend che andranno ad influenzare i mercati bancari "più piccoli". Se infatti le grosse banche europee si prestano soldi tra loro ad un determinato interesse, ovviamente le banche più piccole operanti a livello locale, e che dipendono da quest'ultime, applicheranno dei tassi più alti a privati e imprese. Al contrario renderanno i tassi più leggeri in caso di un abbassamento di questo indice.
Questo tasso è determinato dalle previsioni sui tassi ufficiali effettuate dalla BCE (Banca Centrale Europea) e dall'inflazione o crescita del valore dell'euro del tempo e rispecchia anche il livello di fiducia generale nel sistema creditizio. Questo tasso è stato istituito nel 1999, in vista dell'introduzione della moneta unica Europea, in quanto era necessario avere a disposizione un benchmark, ovvero un riferimento generale, da osservare per delineare dei tassi d'interesse omogenei nell'eurozona, facendo riferimento appunto agli scambi interbancari.
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Tasso Euribor: come si calcola ad un mese
Il tasso Euribor viene calcolato solitamente corrisponde su 1 o 3 mesi. Per calcolarlo viene effettuata una media sul tasso dei prestiti tra le banche europee intercorsi in quel periodo di tempo, dividendo poi il tutto per una base corrispondente a 360 o 365, a seconda che il tasso sia calcolato su un anno commerciale oppure sull'anno solare.
In questo modo, prendendo ad esempio il tasso ad un mese, bisogna calcolare la media dei tassi d'interesse applicati tra le transazioni interbancarie in quel periodo di tempo, per poi dividere il valore per la base sopracitata, scelta appunto tra l'anno solare o quello bancario. In questo modo avremo ottenuto il nostro tasso di riferimento ad un mese.
Questo valore sarà sempre indicato durante la fase di stipula di un mutuo, facendo appunto riferimento al tasso intercorso in un mese di transazioni, oppure a tre mesi. Il tasso viene calcolato ogni giorno e pubblicato da Reuters, facendo riferimento ai 50 istituti bancari europei con volumi di transazioni più alti ed escludendo i valori di scarto più alti e più bassi del 15%.