I tassi dei mutui prima casa sono un argomento quasi tabù in ambito finanziario. All'acquisto della propria prima abitazione esistono davvero dei vantaggi? TAN e TAEG sono effettivamente più bassi? Facciamo chiarezza approfondendo i meccanismi di erogazione dei mutui prima casa e quali agevolazioni presentano rispetto ai finanziamenti per la seconda abitazione.
Tassi mutui prima casa: la differenza negli interessi
Ricorrere ad un mutuo è una cosa abbastanza frequente, visto che acquistare un immobile è una cosa non affatto semplice al giorno d'oggi. Concentriamoci però su una circostanza specifica che frequentemente mette in difficoltà i vari potenziali mutuatari: l'acquisto della prima casa.
Spesso da questo punto di vista si dice che i tassi mutui prima casa sono più vantaggiosi rispetto a quelli di una classica abitazione secondaria, ma quanto è vero? Beh, abbastanza. Iniziamo dicendo che l'acquisto di una prima casa è un'operazione importante, anche perché segna l'inizio di una nuova fase di vita. Magari sei stanco di stare in affitto, oppure finalmente hai deciso di mettere su famiglia o semplicemente allontanarti dalla casa dei genitori.
Proprio per questo le agevolazioni esistono, visto che avere una scontistica in questo caso conviene praticamente a tutti: sia a te, perché risparmi, sia allo Stato, poiché fa senza dubbio muovere il sistema economico. Tralasciando le agevolazioni statali che vedremo di seguito, approfondiamo la questione tassi offerti dagli istituti bancari per la prima casa - prima è da intendersi non come prima in assoluto, ma come dimora principale.
Gli interessi applicati sui mutui sono sicuramente svariati. Oltre a TAN (Tasso Annuale Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), abbiamo l'Euribor e lo Spread. Questi ultimi due però non variano all'acquisto di una prima casa: rimango gli stessi, e variano o rimangono identici a seconda della natura del mutuo - tasso fisso o tasso variabile. Lo stesso vale per il TAEG.
Ciò che cambia è invece il TAN, effettivamente più basso quando si acquista una prima casa. Ma di quanto? Per il TAN potremmo stimare circa uno 0,20% di interessi in meno rispetto all'acquisto di una casa secondaria e, sebbene possa sembrare poco, su cifre importanti come 200.000€ o superiori, implica un bel risparmio.
Oltre a dei tassi mutui prima casa più bassi, puoi comunque godere di interessanti incentivi statali.
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Agevolazioni sui mutui prima casa
Acquistare una prima casa, come dicevamo più su, è una cosa che per lo Stato conta. Per questo sono previste delle agevolazioni nei confronti di tutti coloro che accendono un mutuo per acquistarne una (ma anche se non usi un mutuo e acquisti in modo classico, sia chiaro).
Nel 2017 i vantaggi sono:
- Riduzione dell'IVA dal 21% al 4% per i contribuenti che acquistano una casa direttamente dall'impresa costruttrice, pagando l'imposta ipotecaria e catastale di 200€.
- Imposta di registro al 2% per i privati, pagando l'imposta ipotecaria e catastale di 50€.
- Detrazione Irpef al 19% per acquisti tramite agenzie immobiliari: la detrazione è da calcolare sull'importo erogato dall'agenzia, nel limite massimo dei 1.000€.
Il tutto deve essere ovviamente certificato da un atto notarile, che richiede il requisito di essere un residente nel comune sul quale si trova l'immobile e che quest'ultimo non rientri nelle categorie di lusso per le quali non sono previste agevolazioni.