Il Parlamento europeo ha approvato nuove regole per quanto riguarda i mutui. Ora chi vuole acquistare una casa deve sapere tutto sui costi e sui rischi legati al finanziamento. L'accordo deve essere ancora finalizzato perché ha bisogno di ulteriori particolari.
La legislazione coprirà le ipoteche su immobili residenziali, su immobili residenziali che comprendono uno spazio ufficio e terreni edificabili.
Chi vorrà accendere un mutuo nell'Unione Europea dovrà essere consapevole di tutte le informazioni riguardanti il prestito per la casa che comprendono il costo totale e le conseguenze finanziarie nel periodo che intercorre il finanziamento. Le condizioni che vengono offerte a chi vuole fare un mutuo dovrebbero corrispondere alla situazione economica del mutuatario al momento e tener conto di una loro ascesa.
I mutuatari dovrebbero, inoltre, avere un tempo di sette giorni per decidere se dare il via alla pratica e sette giorni per recedere dopo aver firmato il contratto.
Una novità rilevante riguarda il non pagamento della penale in caso di rimborso anticipato. Si potrà decidere che la restituzione delle garanzie sarà sufficiente per rimborsare il prestito, a patto che nel contratto sia presente questa clausola.
Ora i deputati sono a conoscenza di tutte queste nozioni, ma prima di approvare le nuove norme, il Parlamento chiede agli Stati membri di garantire che le regole siano applicate in maniera corretta sul loro territorio, nell'Unione Europea per l'appunto. Concludiamo con un'affermazione di Alfredo Pallone, noto correlatore del Ppe: "Da un lato è stato protetto il settore bancario da un'ingessatura che avrebbe solo aumentato la burocrazia e i costi e dall'altro sono stati tutelati gli interessi dei consumatori assicurando una migliore tutela ed una maggiore informazione".