Sono note a tutti le difficoltà nell'accedere al mutuo, in Italia ormai è sempre più complicato poter realizzare il sogno di acquistare casa, e i più penalizzati dalla stretta creditizia delle banche sono sicuramente i giovani. Il mercato del lavoro offre infatti ai neo-assunti sempre meno opportunità a tempo indeterminato, i lavori precari e sottopagati sono all'ordine del giorno, ed ecco che le credenziali richieste dalle banche spesso vengono meno. I giovani risultano così tagliati fuori dal mercato immobiliare praticamente a priori. Alcuni, i più fortunati, si affidano alla casse dei genitori "Mum and Dad Bank", altri tentano con il "Rent to Buy", l'affitto a riscatto. Entrambe le tipologie, alternative al mercato tradizionale, stanno avendo molto successo.
Finalmente anche da alcune filiali arriva qualche segnale di scioglimento dei cordoni che inibiscono l'accensione di un mutuo ai più. Unicredit, ad esempio, offre il Mutuo Progetto Lavoro, un finanziamento per la prima casa con la formula del tasso fisso o variabile che consente a tutti, specie ai giovani precari, di accedere senza necessità di garanzie.
Il mutuo casa prevede un piano di ammortamento al massimo di durata trentennale per importi finanziabili tra i 30 mila euro e i 200 mila euro. Si può stipulare con due varianti di prodotto:
· Il mutuo a tasso fisso, stipulabile con un piano di ammortamento dai 5 ai 20 anni, fornisce la sicurezza di pagare sempre un importo costante per l'intera durata del finanziamento. Questo mutuo consente la massima flessibilità al consumatore, che potrà gestire il proprio piano di rimborso in piena autonomia, ossia per un primo periodo il mutuatario potrà richiedere il tasso fisso per 5, 10, 15 o 20 anni. Poi al termine del periodo di tasso fisso stipulato, il rimborso della restante parte del mutuo, proseguirà automaticamente con applicazione di un tasso variabile. Esemplifichiamo: Se una persona richiede un mutuo per 30 anni e il periodo iniziale scelto dal cliente per il tasso fisso è 10 anni, per i restanti 20 pagherà in automatico con il tasso variabile.
Il mutuo a tasso variabile invece consente di approfittare delle migliori condizioni di mercato, anche se vi è il rischio del cambiamento della rata in relazione al costo del denaro.
Con entrambi i tassi si può richiedere un importo fino al 70% del valore dell'immobile, un massimo dell'80% è concesso solo ai richiedenti che hanno una continuità lavorativa di almeno 60 mesi .