Scegliere il miglior mutuo, sì, ma come? Cosa c'è da sapere al riguardo? Molto spesso le giovani coppie decidono di vivere in affitto per paura di sottoscrivere un mutuo per la prima casa, non cercano il migliore mutuo sul mercato e magari rischiano di indebitarsi per dei concetti poco chiariti.
Per accendere dei mutui, purtroppo, bisogna conoscerli. E a volte nemmeno basta una laurea in Economia, con tutte quelle parole incomprensibili per scegliere il migliore mutuo da richiedere. Ma basta essere un poco attenti per risolvere i problemi e il gioco è fatto. E quindi, quali sono i termini fondamentali per scegliere bene un mutuo per la prima casa?
Conosciamo il Loan to Value
Che parolone! Calma, significa solo "prestito da valutare". Indica il rapporto tra l'importo dei mutui richiesti alla banca e il valore dell'immobile. Perché serve questo termine? Perché tassi d'interesse dei mutui vengono calcolati in base a questo rapporto. Il dato è importante per la banca: se accendo un mutuo, con un immobile di alto valore, la banca sarà più tranquilla perché come garanzia ha l'immobile stesso.
Cos'è il TAEG
Nell'almanacco dei mutui questa parola compare molto spesso. E' solo un acronimo! T.A.E.G., cioè Tasso Annuale Effettivo Globale. Questo dato ci dice, in sostanza, il costo totale dei mutui. E' un costo sulla spesa, cioè l'ammontare del costo del mutuo prima casa che intendi stipulare. Quindi il Taeg è utilissimo: se è più alto di un altro, non conviene. Se confronti vari mutui in base al Taeg, quindi, ti rendi conto di quello che più ti conviene. Molto spesso viene indicato come Isc, indicatore sintetico di costo.
Cos'è il TAN?
Abbiamo capito cos'è il Taeg, benissimo. Andiamo a vedere cos'è questo Tan. Il Tan è l'acronimo di Tasso Annuale Nominale. Ragioniamo con calma. Il Taeg ci dice quanto ci costa per intero il mutuo giusto? Ebbene il Tan ci dice quanto ci costa accendere un mutuo prima casa, in un anno, in interessi. Facciamo un esempio: vogliamo un mutuo di 10.000? Il mutuo ci costa 500 euro in un anno? Il Tan in interesse ci dice che ti costerà il 5% in un anno.
Cosa chiedere alla banca? Il rimborso e le spese
Chiedere è sempre lecito, soprattutto se si sborsano quattrini. Tempestate di domande, chiedete tutte le informazioni possibili. Soprattutto chiedete due cose: le spese per sottoscrivere il mutuo prima casa e il tipo di rimborso. Che significa rimborso? Sono le rate, come bisogna ridare indietro i soldi alla banca? Bisogna chiedere che tipo di rate sono previste nei mutui da accendere. Il numero delle rate, infatti, determina la differenza tra Taeg e Tan. Le spese di operazione, poi, sono le spese che bisogna sostenere per ottenere il mutuo prima casa.