Il mutuo
prima casa è una delle
peculiarità a cui da anni gli italiani si affidano per coronare il
sogno di possedere un'abitazione di proprietà: i nostri genitori
prima di noi avranno sicuramente acceso un mutuo per l'acquisto della
prima casa, senza beneficiare, tra l'altro, dei tassi stracciati a
cui viaggiano oggi i mutui bancari.
Una recente indagine di
Tecnocasa sembra, al contrario, presentare differenti risultati: nei
primi sei mesi del 2015 circa 7 mila persone in Italia, la maggior
parte tra i 18 e i 44 anni, hanno acquistato la prima casa in
contanti. Secondo i dati il 44,4% del campione non ha richiesto
un prestito in banca, mentre il 55,6%, invece, è ricorso al mutuo.
Tecnocasa: l'analisi del dato sul mutuo prima casa
Premettiamo che il risultato ottenuto è significativo: pur essendo un campione piccolo rispetto alla popolazione di potenziali acquirenti, e pur non sapendo se si tratta solamente di persone ricche, il 44,4% di italiani che ha acquistato casa senza richiedere un mutuo fa pensare che ci siano altre persone che hanno risparmiato o ricevuto soldi per acquistare la prima casa senza bisogno di accendere un mutuo o richiedere un mutuo online.
Dall'analisi
Tecnocasa emerge che su 16.169 compravendite 8.989 risultano
effettuate grazie a un mutuo, mentre 7.180, invece, sono
state portate a termine senza ausilio di alcun prestito.
Lo studio sottolina che nel 64% dei casi ad acquistare
l'abitazione sono persone con un'età compresa tra 18 e 44 anni,
quell'età che è la più indicata per accedere a un mutuo.
DA LEGGERE: Intesa San Paolo: mutui prima casa raddoppiano
Il dettaglio sul mercato del mutuo prima casa
Per quanto riguarda il dettaglio del mercato dei mutui, in Italia le famiglie hanno beneficiato di circa 10 miliardi di euro per l'acquisto della prima casa, di cui 1 miliardo e 400 milioni solo al Sud: le banche hanno incrementato il credito dell'80,7%.
Qualora il dato dei 7mila acquirenti
fosse completamente positivo, ovvero qualora questi acquirenti non si
fossero indebitati per comprare casa, sarebbe un segnale di
ripresa per gli italiani. Gli istituti di credito, con
l'aumentare dei mutui, controllano l'ammontare delle ipoteche e delle
garanzie per proteggersi dalle eventuali insolvenze. Senza mutui la
situazione finanziaria degli acquirenti può considerarsi più
stabile.
Detto questo però, è bene ricordarsi che è meglio
accendere un mutuo piuttosto che indebitarsi con privati per
avere liquidità.