Chi decide di accendere un mutuo a tasso variabile presso una filiale della Monte dei Paschi di Siena, può scegliere di indicizzare il proprio finanziamento sulla base del tasso BCE. Infatti oltre che agli indici Euribor, il mutuo a tasso variabile può essere agganciato al tasso della Banca Centrale Europea che offre ai contraenti maggiore stabilità. Se, infatti, l'Euribor varia giornalmente, il tasso di Francoforte prevede rate più stabili. Un vantaggio che però le banche fanno pagare molto caro, applicando su quest'ultimo uno spread medio dell' 1,5%, mediamente più elevato rispetto a quello dei prodotti tradizionali. In compenso il tasso di Francoforte è più basso: lo scarto medio fra l' Euribor a un mese e il tasso BCE è pari allo 0,16% a vantaggio di quest'ultimo, ed è di 0,25% la differenza media tra Euribor a 3 mesi e il tasso di Francoforte.
Anche il finanziamento che la Banca senese offre ai clienti che desiderano acquistare o ristrutturare la prima o la seconda casa, è indicizzato sulla base del tasso di riferimento della BCE per le operazioni di rifinanziamento. Il tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo viene dunque calcolato sulla base di questo parametro mutevole nel tempo, maggiorato di uno spread fisso che l'istituto di credito concorda con il mutuatario.
La Banca potrà erogare fino all'80% del valore dell'immobile offerto in garanzia e il piano di ammortamento dell'operazione dovrà estendersi tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni. E' possibile comunque estinguere anticipatamente il debito residuo, anche per importi parziali rispetto al totale, e senza pagare alcuna penale per la cessazione del rapporto prima della scadenza prevista dal contratto.