Tra le tante spese che ogni mese pesano sul bilancio domestico delle famiglie italiane, la voce mutuo figura sicuramente tra quelle che incidono maggiormente. L'ultimo rapporto Istat sui consumi degli italiani ha registrato che chi possiede una casa di proprietà (il 73,6% delle famiglie), paga il mutuo nel 16,1% dei casi.
Nel 2010 ogni famiglia ha speso una media mensile di 2.453 euro, una cifra che supera l'anno precedente dello 0,5%. Oltre al mutuo, a gravare sul bilancio domestico, anche se in minor misura, vengono segnalati i tabacchi (21 euro), le comunicazioni (48 euro), i trasporti (339 euro) e l'abbigliamento (142 euro).
L'indagine rivela che l'investimento più importante, quello del mutuo, riguarda 2 milioni 947 mila famiglie (il 16,1% di chi ha una casa di proprietà, in aumento rispetto al 15,9% del 2009). Parlando di cifre, ogni mese, queste famiglie versano una media di 494 euro nella rata del mutuo, con una picco nel Centro Italia (515 euro al mese). La vita di chi vive in affitto (17,2%), con un esborso medio mensile pari a 370 euro - ma senza alcun ritorno in termini di investimento - appare meno "tirata".
Il "mattone", per gli italiani, resta comunque la forma di investimento preferita. Chi intende comprare casa, deve valutare con oculatezza il mutuo più vantaggioso per finanziare l'acquisto. Utilizzando il servizio offerto da SuperMoney per il confronto mutui on line, è possibile avere una panoramica dei mutui migliori (mutui a tasso fisso, mutui a tasso variabile, mutui a tasso misto) proposti da 40 banche e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Ipotizzando di voler accendere un mutuo prima casa di 150 mila euro (valore dell'immobile 200 mila euro, durata 30 anni), l'offerta a tasso variabile più conveniente sarebbe mutuo arancio di ING Direct, con rata da 611 euro al mese (taeg 2,78%). Scegliendo il tasso fisso, mutuo arancio resta l'opzione migliore: in questo caso il taeg è del 5,10% e la rata di 802 euro al mese.
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