Come contrastano la crisi gli italiani? Sottoscrivendo un mutuo casa! L'affermazione sembrerebbe contraddittoria in tempi di difficoltosa ripresa economica, con gli strascichi della recessione e le famiglie che rischiano di non riuscire a pagare le rate mensili a causa del persistere della disoccupazione, ma sembra questa l'ultima novità del settore immobiliare italiano. La situazione di lenta ripresa infatti è il momento migliore per investire sugli immobili secondo le famiglie italiane, ingolosite dal basso livello dei tassi legati ai mutui casa e sicure che investire sul mattone sia il modo migliore per tutelarsi per il futuro.
Ora, dopo un biennio molto magro nel settore immobiliare, sembra muoversi qualcosa e gli italiani riprendono ad avere fiducia e ad investire. Il fatturato del mercato degli immobili (case, ma anche uffici e box) torna positivo segnando un +1,6%, meglio di quel che avviene in Inghilterra (+1,4%), Francia (+0,8%) e Spagna (-5%). L'italiano medio preferisce acquistare case più piccole e con investimenti medi di 320mila euro. Tra le motivazioni in forte aumento è la componente difensiva, sia per la paura di una possibile inflazione che per sfiducia nei confronti degli investimenti finanziari rischiosi o a basso rendimento.
Per il 2011 le previsioni sono positive per l'Italia anche se la ripresa completa sembra essere tuttora lontana. Bene anche la situazione europea, complessivamente migliore rispetto a quella degli Stati Uniti dove la scorsa settimana la richiesta di mutui ipotecari ha segnato un calo dell'8,9%. Un dato che sottolinea invece il difficile stato del settore immobiliare statunitense.
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