Le giovani coppie che vogliono comprare casa si chiedono qual è il mutuo più conveniente per avere rate sostenibili e non troppo onerose. Chiaramente, la scelta del finanziamento è fondamentale per una famiglia attenta ai propri risparmi e alle proprie spese. Tuttavia, in caso di difficoltà economiche, è possibile accedere a particolari agevolazioni statali che possono aiutare a pagare le rate del mutuo oppure a procedere alla richiesta di un finanziamento bancario.
Un esempio di queste agevolazioni è il cosiddetto Fondo di garanzia che ha la funzione di garantire fino al 50% del finanziamento acceso da una giovane coppia. In pratica chi vuole richiedere un mutuo di acquisto prima casa può farlo sapendo che, in caso di difficoltà impreviste, lo Stato può coprire la metà del rimborso alla banca. L'investimento statale rappresenta una sorta di fideiussione sul prestito e i fondi stanziati sono di 600 milioni di euro in tre anni.
Per chi perde il posto di lavoro o è vittima di un grave handicap, invece, interviene il Fondo di solidarietà che consente a chi non riesce più a pagare le rate di sospendere il mutuo per un periodo fino a 18 mesi. Si tratta, in questo caso, di un'agevolazione molto importante se ci si trova in difficoltà economiche, ma bisogna anche sapere che al termine del periodo di sospensione del mutuo bisognerà pagare degli oneri aggiuntivi.
Lo Stato, infatti, interviene a pagare solo parte delle rate mensili il resto andrà spalmato sul restante periodo di rimborso. Il Fondo di solidarietà è accessibile a chi ha acceso un mutuo per la prima casa (immobili non di lusso) per un finanziamento massimo di 250 mila euro. Inoltre l'agevolazione scatta solo per chi può dimostrare un valore Isee inferiore ai 30 mila euro. Tutte le richieste di sospensione del mutuo vanno inoltrate al Consap e quindi alla banca che ha concesso il mutuo.
Recentemente, invece, il governo ha stabilito un altro tipo di fondo per aiutare le giovani coppie a comprare casa. Si tratta del Plafond Casa, in poche parole un investimento di 2 miliardi di euro emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti per incentivare le banche a concedere mutui alle giovani coppie. Gli istituti di credito coinvolti sono 20 e rappresentano il 65% degli sportelli bancari italiani. Fra loro anche Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, UBI Banca, Carige e Cariparma.