Oggi ottenere un mutuo non è impresa da poco, se poi a richiederlo è una giovane coppia, magari con un lavoro precario, è pressoché impossibile. Le banche impongono condizioni sempre più rigide e spesso non informano a sufficienza i clienti, impreparati sui loro diritti e sulle agevolazioni messe a disposizione dal Governo.
In realtà esistono diversi aiuti statali per i giovani che vogliono acquistare casa. A tale proposito il ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi ha avanzato alcune proposte che riguardano molto da vicino il mondo dei prestiti e dei mutui. Il Consiglio dei Ministri, tenutosi lo scorso il 24 agosto, è stato dedicato proprio al tema della famiglia: tra i punti indicati dal ministro ci sono il sostegno alle famiglie numerose, i mutui agevolati per le giovani coppie e gli sgravi per i prodotti per l'infanzia.
Inoltre per i giovani che necessitano di un finanziamento esiste anche un fondo di garanzia governativo, gestito da Consap (la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici) che funge da garante per le giovani coppie che richiedono un mutuo fino a massimo 75 mila euro. Il fondo è destinato alle coppie con un'età inferiore ai 35 anni, un reddito Isee non superiore a 35 mila euro e sprovviste di altri immobili ad uso abitativo. Inoltre la casa per cui viene richiesto il mutuo non dev'essere di lusso e non può superare i 90 mq.
Un altro vantaggio offerto da questo fondo riguarda lo spread: ne è previsto, infatti, uno massimo di 150 punti base (1,5%) sui mutui di durata superiore a 20 anni e uno di 120 punti sulle durate inferiori, sia per il tasso fisso che per quello variabile. Un importante aiuto, dunque, per i giovani che desiderano porre le basi del proprio futuro acquistando una casa. Purtroppo, però, non sempre le banche informano i propri clienti dell'esistenza di questo fondo. Spetta quindi a noi essere informati ed avanzare espressamente la richiesta all'istituto di credito.