Il rapporto tra mutui e giovani precari è sempre più difficile. Secondo l'OCSE, a settembre 2011 in Italia, il 44, 4% dei giovani con meno di 25 anni è assunto nel mondo del lavoro con contratto temporaneo. Il dato ancora più drammatico, 26,75%, riguarda i giovani in fascia di età 30-35 anni. I giovani italiani faticano a completare la transizione alla vita adulta, non riuscendo a causa delle difficoltà economiche a divenire autonomi e vedendo sempre più distante la possibilità di avere accesso ad un mutuo.
La transizione alla vita adulta è stata definita da diversi studiosi, Model, Furstenberg e Hershberg (1976), come passaggio attraverso cinque tappe: la fine degli studi, l'ingresso nel mondo del lavoro, l'uscita dalla famiglia di origine, la formazione di un'unione coniugale e la nascita del primo figlio. Per essere definitivi "adulti" bisogna divenire economicamente autonomi e formare una propria famiglia (Neugarten, Moore,Lowe, 1965).
Il recente accordo siglato tra l'Abi e il Ministero della Gioventù al fine di superare questa criticità ha portato alla creazione di un Fondo di garanzia che fornisce fino ad un massimo di 75mila euro ai giovani che vogliono acquistare la prima casa. Un meccanismo agevolato che permette quindi anche ai lavoratori atipici, con contratto a progetto e a tempo determinato, purché di età inferiore ai 35 anni di accedere al credito immobiliare.
Oltre a questa proposta vogliamo segnalare l'iniziativa di alcuni istituti bancari che concedono finanziamenti ipotecari per acquistare la prima casa agli under 30/35 dando così una speranza ai giovani:
Unicredit con "Mutuo Progetto Lavoro" si rivolge ai giovani fino ai 30 anni anche con contratto a tempo determinato. I giovani che vogliono accedervi non hanno bisogno di un garante, il finanziamento varia da 30 a 200 mila euro, fino al 70% del valore dell'immobile, che può arrivare all'80% se il mutuatario dimostra una continuità lavorativa di almeno un quinquennio. Il piano di ammortamento se si sceglie il tasso variabile può durare dai cinque a i trent'anni, mentre se si opta per il tasso fisso si può ottenere per un massimo di 20 anni.
Intesa San Paolo offre fino al 31 marzo 2013 la possibilità di attivare "Superflash Mutuo Domus" rivolta ai giovani in fascia di età 18-34 anni. La durata del finanziamento varia a seconda del tasso con cui si è stipulato il mutuo. L'offerta Superflash non prevede spese di istruttoria e consente la sospensione delle rate sino a sei mesi consecutivi. Se il richiedente ha un contratto atipico la banca stipula una polizza assicurativa di durata decennale senza nessun costo aggiuntivo per il cliente.
Mutuo anch'io è invece il nome del finanziamento concesso dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata che offre ai richiedenti di età inferiore ai 35 anni con almeno 30 mesi di lavoro nell'ultimo triennio la possibilità di richiedere, per l'acquisto della prima casa, un importo tra i 40 e i 150 mila euro, rimborsabile tra i 25 -30 anni a seconda del tipo di tasso. Obbligatoria una polizza assicurativa.