Nel nostro paese purtroppo i mutui sono più cari rispetto al resto degli altri paesi europei, basti pensare che in media si pagano 84 euro in più su ogni rata mensile, che ammontano a ben 30.240 euro in più di interessi all'anno, rispetto agli altri cittadini europei, per un mutuo di 100mila euro.
A rivelare l'amara sorpresa per i cittadini è stata un'indagine condotta dall'Adusbef e da Federconsumatori dedicata ai prestiti e ai mutui in Italia. Se in Italia i mutui sono cosi costosi la colpa è da imputare principalmente allo spread bancario.
Stando a quanto emerge dall'analisi condotta da Adusbef e Federconsumatori, le banche starebbero approfittando del basso livello di Euribor per i tassi variabili ed Eurirs per i tassi fissi, per aumentare lo spread sui mutui facendolo salire fino al +150% rispetto agli anni precedenti.
Questo ovviamente fa guadagnare di più le banche, ma secondo le due associazioni a tutela dei consumatori sarebbe una delle principali cause della crisi economica che negli ultimi mesi sta mettendo in ginocchio l'economia del nostro Paese.
La soluzione per cercare di arginare il problema è che arrivi un intervento forte e deciso da parte delle istituzioni monetarie, ad esempio bisognerebbe che quest'ultime impongano alle banche di riportare i tassi di interesse allo stesso livello della media europea.
Il Parlamento Europeo comunque è già al lavoro per cercare di trovare soluzioni adeguate alla spinosa questione dei mutui e delle regole bancarie, l'idea dell'UE è quella di proporre nuove norme che riescano a dare maggiori garanzie, maggiore tutela, maggiore trasparenza ai cittadini che intendono comprare casa con un mutuo.
Tra le misure a cui sta lavorando il Parlamento Europeo per tutelare di chi stipula un mutuo, la più importante è sicuramente quella che riguarda il sequestro dell'abitazione sottoposta a ipoteca, che dovrà essere venduta senza svalutazioni e le commissioni di mora dovranno corrispondere ai costi effettivi. Inoltre per coloro che subiscono lo sfratto dovrà essere garantito il diritto ad avere una soluzione abitativa alternativa prima che lo sfratto diventi esecutivo.
Le banche inoltre saranno obbligate a consegnare al cliente che stipula un mutuo per un immobile o un terreno un modulo standard, un contratto in cui le clausole, come la spesa complessiva dell'offerta e gli eventuali rischi, vengano illustrati con estrema chiarezza e trasparenza. Il richiedente poi avrà sette giorni di tempo per valutare attentamente la proposta.
Inoltre se il mutuatario decide di estinguere il proprio mutuo in anticipo non dovrà temere di dover pagare alcuna imposta.