Comprare casa è sempre stato un passo importante per tutti. La scelta di un immobile ha sempre richiesto del tempo, per decidere con consapevolezza e prudenza. Non sorprende, quindi, che nel difficile quadro in cui si trova attualmente il settore dei mutui, gli italiani tendano a lasciar passare più tempo di quanto non facessero precedentemente prima di acquistare una casa o un appartamento.
Secondo un'analisi di Tecnocasa, che ha confrontato le tempistiche di acquisto casa tra gennaio 2011 e gennaio 2012, la durata media dei tempi di vendita nell'ultimo anno sono aumentati, passando dai 168 giorni nel 2010 ai 184 giorni di oggi.
Dall'indagine di Tecnocasa emerge che nei capoluoghi di provincia i tempi sono leggermente superiori (210 giorni rispetto ai 201 di gennaio 2011) rispetto a quelli che si registrano nelle hinterland (205 giorni) e nelle grandi città. In queste ultime il mercato degli immobili sembra essere stato più dinamico e i tempi di decisione per l'acquisto degli immobili sono stati più brevi. Nella seconda metà dell'anno, però, a causa della crescente difficoltà riscontrata dai privati nell'ottenere dei mutui, si è verificata una maggiore incertezza nelle decisioni dei possibili acquirenti anche nelle città più grandi.
Le garanzie sempre più restrittive richieste dalle banche, in contrasto con l'insicurezza del mercato del lavoro e il costante rialzo dei tassi, che a dicembre hanno superato il 4%, hanno portato in molti ad agire con più prudenza nell'affrontare l'acquisto di un immobile. Dando uno sguardo alla situazione rilevata dall'Ufficio Studi di Tecnocasa, è emerso che i tempi maggiori di vendita nelle grandi città si sono riscontrati a Verona (217 giorni), seguita da Firenze (216 giorni) e Bologna (201 giorni).
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