La Legge di Stabilità del 2014 aveva introdotto un provvedimento per l'anno successivo che aiutasse le famiglie con meno possibilità creditizie a ottenere un mutuo prima casa, ovvero per l'acquisto dell'abitazione principale. Dopo un anno dall'introduzione, sono stati finalmente raccolti i dati che, una volta analizzati, possono aiutarci a capire se l'iniziativa ha effettivamente funzionato oppure no. Quanti hanno acquistato casa con l'aiuto del Fondo di Garanzia? Chi ne ha giovato di più?
Mutui prima casa con Fondo di Garanzia: chi è stato aiutato?
Da quando il Fondo di Garanzia è diventato operativo, nel febbraio 2015, sono stati in molti ad accedervi per il proprio mutuo prima casa e le richieste sono aumentate man mano che il tempo passava. Infatti, nel marzo 2015 sono stati richiesti 62 mutui prima casa con Fondo di Garanzia, contro i 450 dello stesso mese nell'anno successivo.
Guardando i dati dell'intero 2015, sono stati richiesti in tutto 808 milioni di euro, di cui 531 milioni sono già stati erogati o sono in attesa di essere concessi. Insomma, sembra proprio che il Fondo di Garanzia abbia avuto un grosso successo, soprattutto tra i giovani under 35. Infatti, ad averne beneficiato di più sono le giovani coppie, con il 58% dei mutui concessi. Interessanti anche il dato geografico, secondo cui la maggior parte delle richieste arrivano da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia e Lazio.
Tutti questi dati arrivano dall'ABI (Associazione Bancaria Italiana) che ci tiene a sottolineare come il Fondo di Garanzia per la prima casa sia un ottimo esempio di collaborazione tra banche e istituzioni, che tendono una mano a tutte quelle famiglie che vorrebbero acquistare la propria abitazione principale ma che per problemi lavorativi non potrebbero presentare le garanzie necessarie.
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Mutui prima casa: come funziona il Fondo di Garanzia?
Il Fondo di Garanzia per la prima casa mette a disposizione 550 milioni di euro per garantire l'accesso ai mutui a quelle categorie che faticano a presentare le garanzie necessarie. Infatti, le banche che accettano di utilizzare il fondo (al momento sono 142) non possono richiedere ulteriori garanzie, oltre all'ipoteca sull'immobile.
Lo Stato, con il Fondo di Garanzia, garantisce una copertura fino al 50% della quota capitale (con un massimo di 250.000€) per l'accensione di un mutuo volto all'acquisto della prima casa oppure alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica della propria abitazione principale. Non tutti però possono accederci facilmente, ci sono infatti delle priorità.
Prima di tutto, il Fondo di Garanzia è rivolto alle giovani coppie under 35, ai nuclei famigliari monogenitoriali con figli minori a carico e ai giovani under 35 con un contratto di lavoro atipico. Queste persone non possono risultare proprietari di altri immobili ad uso abitativo, se non quelli di cui sono diventati proprietari per successione o che abbiano lasciato in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
Come dicevamo, al momento sono 142 le banche che hanno aderito al Fondo di Garanzia per il mutuo prima casa, ovvero oltre il 70% degli sportelli bancari attivi. Per richiedere un mutuo accedendo al Fondo dovete recarvi direttamente alla banca con l'apposito modulo compilato. Il modulo può essere scaricato dal sito del Gestore Consap, dove puoi anche trovare l'elenco delle banche aderenti.
Con ben 142 banche aderenti, sono molti i mutui prima casa che si possono richiedere utilizzando il Fondo di Garanzia. Per scegliere quello più conveniente, ti consigliamo di utilizzare il nostro servizio di comparazione mutui per mettere a confronto i finanziamenti delle migliori banche. In questo modo sei sicuro di ottenere le condizioni più vantaggiose per acquistare la tua prima casa.
Fondo di Garanzia per i mutui prima casa: è tutto oro quel che luccica?
Nonostante i dati dell'ABI siano molto promettenti, un'indagine di Altroconsumo lascia un po' l'amaro in bocca. Perché se da una parte sono molte le banche che hanno aderito all'iniziativa, sono poche quelle che seguono le regole e che effettivamente concedono mutui prima casa con Fondo di Garanzia senza porre condizioni particolari.
Altroconsumo, infatti, ha mandato una coppia under 35 in diverse filiali di Milano, Napoli, Bari e Bologna per richiedere un mutuo prima casa accedendo al Fondo di Garanzia e i risultati hanno visto istituti che ignoravano l'esistenza del Fondo, richieste di aggiunta di un garante, proposte di TAEG più alti rispetto al valore massimo stabilito dal Fondo, l'apertura di un conto corrente o la stipula di un'assicurazione sulla vita o sull'immobile come condizione.
Contatti Fondo di Garanzia
Per poter parlare con un operatore del Fondo di Garanzia, per qualsiasi tipo di informazione, vi consigliamo di rivolgervi direttamente all'area contatti del sito ufficiale del Fondo di Garanzia.
Lì potrete trovare, a seconda della banca convenzionata con l'ente preposto dal Ministero dello Sviluppo Economico l'operatore che avete necessità di contattare.
In ogni caso è possibile fare tutto online, tramite un'area apposita "Richiesta Informazioni" dove si può contattare l'assistenza inviando la propria richiesta facendo tutto tramite il sito.