Mutui, bilancio negativo per il 2009 anche se qualche spiraglio rispetto al 2008 si inizia ad intravvedere. Secondo le stime le erogazioni totali dei mutui hanno registrato un calo del 6,8% ( nel 2008 il calo era del 14,4% ).
La lieve ripresa è ancora tutta da confermare ma una novità c'è: i mutui a tasso variabile hanno spodestato nel loro primato i mutui a tasso fisso. Inoltre la surroga del mutuo è stata senza dubbio la protagonista di questo ultimo trimestre.
Secondo i dati di Assofin, i contratti di mutui per l'acquisto della casa sono diminuiti del 5,6% e le erogazioni sono calate del 14,2%. La sorpresa è che invece, surroghe, mutui di sostituzione e di liquidità sono saliti ad un clamoroso 20%. Questa fase positiva per questo tipo di mutui ha spinto le banche ad alzare la posta e ad essere più competitive. Oltre a queste novità ve ne sono anche altre che riguardano la durata dei contratti di mutui.
Scendono al 26% i mutui oltre i 26 anni mentre aumentano di cinque punti quelli con una durata compresa tra i 10 e i 25 anni. Sempre più rari anche i mutui che coprono l'intero valore dell'immobile. Un anno quello appena passato, che segna un leggero rialzo per il mercato dei mutui offrendo anche possibilità di risparmio alle famiglie.