Ancora nero il quadro della situazione di mutui tracciato dall'Istat. Secondo i dati dell'Istituto relativi al terzo trimestre del 2011 il numero di mutui immobiliari, che in totale ha raggiunto i 140.665, è diminuito del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il calo delle sottoscrizioni di mutui ha coinvolto il settore nel suo complesso. Entrando più nel dettaglio, si vede che i mutui con costituzione di ipoteca immobiliare (95.099) fanno segnare un calo del 6,7%, mentre i mutui non garantiti da ipoteca immobiliare (45.566) hanno subito un vero e proprio crollo, riducendosi del 34,6%.
Ampliando lo sguardo sulla situazione dei mutui nei primi 9 mesi dell'anno, il quadro non cambia di molto e appare caratterizzato sempre dal segno meno. Rispetto ai primi 9 mesi del 2010, infatti, si è avuto un calo complessivo del 7,9%; in particolare i mutui garantiti da ipoteca hanno perso il 4,2% e quelli senza costituzione di ipoteca immobiliare il 13,4%. In generale in tutto il territorio nazionale si assiste a una contrazione della domanda per entrambe le modalità di mutuo.
Sul piano territoriale i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare sono diminuiti in maniera inferiore nelle Isole (-19,3%), il Centro, invece, è la zona dove i mutui garantiti da ipoteca immobiliare sono calati meno (-3,9%). Si è notato, inoltre, che la diminuzione tendenziale dei mutui nelle città metropolitane (-31,0% per i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare e -5,2% per quelli garantiti da ipoteca) è stata inferiore di quella registrata nelle altre città (rispettivamente, -37,0% e -7,7%).
Mentre i dati di gennaio non appaino ancora incoraggianti, con tassi che, secondo Bankitalia, sono arrivati a toccare il 4,55%, si spera che nei prossimi mesi le banche, grazie anche agli aiuti Bce, abbassino gli spread, venendo in questo modo incontro ai cittadini e permettendo anche una ripresa del mercato immobiliare.