Il Piano Casa rimane tra le priorità del governo e tra gli interventi mirati ce ne saranno ad hoc per l'accesso al mutuo casa da parte delle famiglie: dunque non solo l'esecutivo guidato da Enrico Letta sta lavorando sulle ipotesi di riforma dell'Imu (seppure a fatica, come potete leggere nell'articolo Imu: scontro Brunetta-Delrio), ma anche vuole rilanciare l'erogazione di finanziamenti per acquisto casa, tra i principali fattori per far ripartire il mercato immobiliare italiano.
Queste le parole di Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti nel governo Letta e figura di spicco del PdL, pronunciate al Meeting di CL in corso in quel di Rimini: "Daremo un segnale forte sul tema casa per trovare una soluzione ai problemi legati all'accesso al credito che ormai è diventato quasi impossibile; in passato se si andava in banca a chiedere un finanziamento dell'80% te lo davano addirittura del 120%, adesso te lo negano".
Tra i problemi urgenti da affrontare per far tornare l'erogazione dei mutui a livelli accettabili (non solo per famiglie, giovani e precari, ma anche per imprese e investitori) sono le garanzie che la clientela può offrire alle banche nonché la convenienza che hanno queste ultime nel concedere mutui e finanziamenti in genere: ecco allora che, come conferma anche Lupi, l'ipotesi che già avevamo illustrato di far intervenire nel settore dei mutui cartolarizzati la Cassa Depositi e Prestiti prende sempre più piede (cfr l'articolo La CDP acquisterà mutui subprime?).
Il Piano Casa, tra gli elementi di discussione delle prossime riunioni del governo Letta, comprenderà anche misure per il rilancio degli affitti, una nuova versione del Fondo di Solidarietà per la sospensione del pagamento del mutuo alle famiglie in difficoltà, più mutui agevolati a giovani e precari.