Settore mutui in crescita. Il mercato dei crediti ha riscoperto un dinamismo e una vitalità di cui si erano perse le tracce, rilanciando al contempo anche il comparto edile. Una serie di congiunture politico-economiche internazionali fa sì che questo sia il momento ideale per bussare alle porte degli istituti di credito, informarsi su come calcolare la rata del mutuo, reperire ogni tipo di nozione che possa aiutare a orientarsi in un ambito spesso di difficile decifrazione qual è quello dei mutui.
Le alternative nel settore mutui
Il settore mutui propone una serie di alternative, tra prodotti di diverso tipo, modalità di pagamento differenziate, istituti in competizione fra loro; la possibilità di porre Barclays e i suoi tassi a confronto con quelli di Cariparma, Mutuo Arancio e degli altri istituti aiuta notevolmente nella scelta. Fermo restando che, senza alcune necessarie garanzie, è piuttosto improbabile ottenere il sì della banca.
Le garanzie legali
Vedersi approvare una richiesta di mutuo presuppone il possesso di determinati requisiti di carattere legale ed economico. Dal punto di vista legislativo, avanzare richieste di mutui in Italia implica, semplicemente, che il richiedente sia:
- Maggiorenne;
- Cittadino italiano;
- Cittadino di uno stato membro della Comunità economica europea (CEE);
- Cittadino non residente in alcuno stato della CEE ma in possesso di residenza in Italia;
Le garanzie economiche
Il profilo economico del richiedente viene vagliato attraverso l'istruttoria, condotta da un operatore dell'istituto di credito e volta a esaminare l'affidabilità del mutuatario. L'indagine verte principalmente sull'immobile per cui si richiede il finanziamento, il cui valore deve essere ritenuto adeguato alle richieste economiche avanzate.
La banca, dunque, concede mutui solo a soggetti in grado di offrire garanzie di pagamento. Alla valutazione concorrono essenzialmente due fattori:
- La personalità del richiedente. In tal caso la banca valuterà affidabilità, serietà e correttezza del richiedente;
- La solidità economica del richiedente. In tal caso conta il reddito presente e futuro intestato al mutuatario, il quale deve poter garantire una certa soglia di affidabilità all'istituto. Solitamente, la rata non deve superare un terzo del reddito mensile netto percepito dalla famiglia.
Documentazioni
Oltre alla documentazione standard, richiesta a ogni profilo di cliente (certificato di nascita, stato civile, copia della promessa di vendita dell'immobile, planimetria, copia del certificato di abitabilità e copia dell'atto d'acquisto dell'immobile), a seconda della tipologia di professionista, sono richiesti
Al lavoratore dipendente:
- Dichiarazione dell'anzianità del mutuatario firmata dal datore di lavoro;
- Ultimo cedolino dello stipendio e copia del modello CUD o, in alternativa, copia dell'ultimo 730.
Al lavoratore autonomo o al libero professionista:
- Copia del Modello Unico
- Estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato (C.C.I.A.);
- Ove il profilo professionale lo richieda, attestato di iscrizione all'Albo.