Mutui, continua la crisi creditizia da parte delle banche che erogano sempre meno finanziamenti finalizzati all'acquisto della casa. Il gruppo immobiliare Tecnocasa ha effettuato degli studi che mostrano come il volume dei mutui casa emessi nel primo trimestre del 2013 sia sensibilmente calato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: nel centro Italia è stato rilevato un calo del 23,95% in linea con il trend nazionale (- 23,22 per cento). Ma vediamo i casi particolari di Lazio e Toscana.
Nel Lazio, durante il primo trimestre 2013, il rilevamento sulla concessione dei mutui per l'acquisto della casa ha fatto registrare un -26,41% equivalenti a ben 225,3 milioni di euro erogati in meno. Tempi bui quindi per le famiglie di questa regione che soffrono sempre di più la stretta creditizia da parte delle banche. In media si è calcolato che l'importo medio erogato è di 128.300 euro, una cifra che, nella maggior parte dei casi, non raggiunge neanche il 50% del valore dell'immobile, nonostante i prezzi delle case siano complessivamente in calo.
Per quanto riguarda le provincie, Roma ha fatto registrare un calo del volume dei mutui del 25,3%, ma la "maglia nera" di questa classifica va alla provincia di Frosinone con -44,87%.
Toscana: numeri sui mutui, relativi al primo trimestre 2013, leggermente meno gravi, rispetto al Lazio. Dallo studio di Tecnocasa si evince che il calo del volume di finanziamenti per l'acquisto della casa si è assestato su un modesto -21,77%, riduzione delle erogazioni quindi più lieve rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda questa regione i dati più negativi sono stati registrati nella provincia di Lucca con un -36,36%, mentre a Firenze e dintorni calo meno grave con un -17,94%. In Toscana però molto più basso l'importo medio di un mutuo: si è infatti scesi a 98.700 euro (20mila euro in meno rispetto al trimestre precedente).
Complessivamente possiamo dire di essere in un momento piuttosto controverso in tema di mutui: da una parte infatti calano i tassi d'interesse (conseguenza del calo della domanda) e le banche promettono di diminuire lo spread; dall'altra parte però è sempre più difficile accendere un mutuo e soprattutto coprire più del 50% del valore dell'immobile. I prezzi delle case, però, in questo 2013 sono in netto calo e conviene approfittarne perché i "saldi" non continueranno per molto.