I tassi di interesse dei mutui erogati dalle banche italiane sono, nel mese di settembre, segnalati in leggera salita rispetto al precedente mese di agosto: questo è quanto informa l'Abi nel suo consueto bollettino mensile.
Il tasso di interesse medio dei mutui si attesta a quota 3,65%, esattamente due punti base in più rispetto al mese di agosto quando aveva era rimasto a quota 3,63%. Rispetto a settembre 2012, in questo 2013 però si registra un calo sensibile in quanto un anno fa i mutui avevano un tasso di interesse medio del 3,86%.
C'è da dire che, pur parlando di aumenti davvero minimi e considerati nel globale delle varie tipologie di finanziamenti concessi (mutui a tasso variabile Euribor e BCE, mutui a tasso fisso Eurirs e varie combinazioni), bisogna specificare che si registra una leggera discesa della componente spread bancario, ossia il ricarico che le banche fanno per il loro guadagno, sia per una tendenza generale sia per via di alcune promozioni in corso.
Infatti, guardando lo storico dell'andamento dell'Euribor e dell'Eurirs negli ultimi mesi (circa da maggio), si nota come vi sia una crescita dei due parametri: ad esempio l'Euribor 3 mesi da 0,20% a 0,23%, mentre l'Eurirs 20 anni da 2,25% a 2,71%.
Il rapporto Abi segnala anche che la percentuale di mutui a tasso fisso, sul totale di quelli richiesti, è passata dal 24,7% di agosto al 22,7% di settembre, probabilmente perchè gli incrementi medi sono stati, per questa tipologia, più elevati che per quelli a tasso variabile.