Mutui per le giovani coppie, utopie in tempi di crisi. Fantasie e sogni alimentati dalla pubblicità delle banche e dai proclami dei politici che però in sostanza non cambiano nulla. Nonostante sembra profilarsi un periodo di crescita della compravendita immobiliare, il tetto dei mutui, cioè il valore massimo che può raggiungere il finanziamento, si è abbassato moltissimo negli ultimi mesi ed ora copre praticamente solo la metà dell'importo necessario ad acquistare una casa.
Se vogliamo accendere mutui per l'acquisto della casa, prepariamoci quindi a metter mano al nostro conto corrente o a chiedere un sostegno finanziario alla famiglia, se possibile. Il prestito per la casa infatti difficilmente raggiungerà più della metà del valore dell'immobile e la cifra che otterremo si aggirerà attorno ai 120/130mila euro, un finanziamento che risulterà insufficiente per le giovani coppie che vogliono comprar casa e magari non hanno neanche un posto di lavoro fisso.
Mutui al 100 per cento? Scordatevi questo finanziamento. La possibilità di concedere credito da parte delle banche è sempre meno incisiva a causa della crisi di liquidità e ormai non ci si fida più neanche dei risparmiatori con una fonte di reddito fisso.
Per la verità il mercato dei mutui è in leggera ripresa rispetto ai mesi precedenti, ma i numeri vanno interpretati e l'andamento generale non può certo dirsi positivo. La fiducia delle famiglie forse potrà consolidarsi vista la politica dei tassi d'interesse stabilizzata dalla Bce e la prospettiva dell'abbassamento dello spread da parte delle banche italiane. Tuttavia siamo ancora lontani dai numeri pre-crisi e per comprare casa dovremo abituarci a metterci molto dei nostri risparmi, il che significa abbandonare il tetto materno molto più tardi di quanto si pensava. E poi ci danno dei "bamboccioni"…