Per beneficiare di queste agevolazioni bisogna rispondere a delle particolari condizioni che possono cambiare da regione a regione, anche se alcuni requisiti sono comuni in tutta Italia come l'obbligo di risiedere nella regione che eroga il mutuo, dichiarare un reddito Isee inferiore ai 35.000 euro, dimostrare che il finanziamento richiesto interessi la prima casa.
Le informazioni utili, per chi fosse interessato all'argomento, si possono reperire sui siti istituzionali delle regioni, dove si possono anche trovare le scadenze delle domande e la modulistica necessaria.
Tra le regioni che hanno annunciato questo tipo di iniziative ci sono la Lombardia, il Veneto e la Basilicata.
Il Veneto, per esempio, ha stanziato nel giugno scorso 57 milioni euro utili a coprire un contributo di 25.000 euro a favore degli acquirenti di uno dei 2.200 alloggi costruiti da imprese e cooperative. La Basilicata, invece, ha stanziato 10 milioni di euro per la concessione di contributi in conto capitale, il beneficiario potrà usufruire di uno sconto fino a 30.000 euro
Le agevolazioni regionali sono una delle occasioni più convenienti per gli aspiranti mutuatari di acquistare casa risparmiando. Ecco i benefici che maggiormente sono a disposizione dei mutuatari:
- contributi una tantum a fondo perduto in conto capitale;
- contributi in conto interessi;
- contributi in agevolazioni che prevedono tassi vantaggiosi e più bassi rispetto a quelli del mercato.