Se è vero che a volte la coppia scoppia e che le crisi di coppia determinano successivamente grandi problematiche è altrettanto vero che quando si va a chiedere un mutuo in banca da single si hanno meno chance di spuntare finanziamenti ottimali.
Insomma in due il peso del mutuo, secondo gli istituti di credito, si regge meglio. Nel caso delle coppie il mutuo medio per l'acquisto di una prima casa sale a 160.000 euro, segno evidente che per poter acquistare immobili più grandi e quindi più onerosi è preferibile non trovarsi da soli.
Inoltre secondo una statistica effettuata dagli studi di consulenza in materia ci si rende conto di come i single (54%) accettino di restituire le somme ricevute con l'applicazione del tasso variabile, mentre tra le coppie (sposati o di fatto sulla soglia del 31%) il gradimento va al tasso fisso.
La percentuale del valore immobiliare finanziata con accollo di mutuo scende notevolmente nel caso degli "scapoli": 66,6% contro il 75% degli "ammogliati". Questo dato implica una maggiore disponibilità economica della parte contraente acquirente: sostanzialmente si riscontra che chi è single ha maggiore liquidità e quindi può ovviare al fatto che la Banca eroghi meno finanziamento.
Molto significativa e rappresentativa del fatto è la situazione di città come Roma o Napoli dove la percentuale finanziata per chi vive da solo scende al 61 e al 59,5% in virtù dell'aiuto che evidentemente viene offerto dalla famiglia d'origine. Al Nord, a Milano in particolare, la percentuale finanziata sale alla soglia del 67%.