Con i tassi d'interesse ai minimi storici, le politiche aziendali delle banche e la crisi che ha colpito il mondo intero, ci si aspetterebbe un crollo delle richieste per i mutui casa. E invece, l'interesse per il mattone da parte delle famiglie italiane, ricomincia a crescere.
Ci si chiede però quanto dureranno i tassi a livelli così bassi, quando l'inflazione si inizierà a far sentire sul costo della vita, quando non saranno più necessarie manovre degli stati alle prese con la crescente necessità di finanziare enormi debiti pubblici offrendo rendimenti interessanti, e della possibilità di nuovi "casi Lehman" nel futuro del sistema bancario.
La soluzione migliore per tutelarsi è senza dubbio la possibilità offerta dalle banche di accendere mutui casa con il cap, con la protezione. Il mutuo con cap è un finanziamento che permette al mutuatario di avere un tasso variabile ma con un tetto fisso. Le migliori offerte fissano il tetto ad un tasso compreso tra il 5,5% e il 5,6%; il cap ha un costo, che è dato dallo spread fissato dalla banca, generalmente si aggira intorno allo 0,7%.
Accendere mutui casa con cap è una delle soluzione per avere la certezza di quello che si dovrà corrispondere alla fine del mese alla banca. Da sapere che, questo tipo di finanziamenti prevede il pagamento di rate iniziali più alte rispetto ai tradizionali mutui casa a tasso variabile. Per questo è bene valutare le proprie capacità di spese prima di scegliere un mutuo con cap.
Se si desidera trovare il finanziamento più vicino alle proprie esigenze è bene effettuare un
confronto mutui casa tra le migliori offerte presenti sul mercato bancario.
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