Secondo i dati della Banca d'Italia, stanno calando i tassi d'interesse sui mutui concessi alle famiglie per l'acquisto di un'abitazione. Nonostante ci sia una stagnazione del mercato immobiliare delle abitazioni ad uso civile, con un conseguente calo dei prezzi di vendita, la riduzione dei tassi d'interesse sui mutui, sembra portare un po' d'ossigeno al mercato con effetti lenti ma postivi.
Se consideriamo una coppia di giovani trentenni che vogliono acquistare un appartamento come prima casa di dimensioni intorno ai 70 mq, attivando un mutuo della durata di 30 anni, queste sono le differenze che si riscontrano tra Nord e Sud e tra tasso fisso e variabile :
Al Nord (mediamente) su un valore ipotecato di 160000 €, la rata è intorno ai 980 € al mese con un tasso fisso del 6,20 %, rata che diventa inizialmente di circa 730 € al mese col tasso variabile al 3,80 %.
Al Sud (mediamente) su un valore ipotecato di 130000 €, la rata è intorno ai 790 € al mese con un tasso fisso del 6,20 %, rata che diventa inizialmente di circa 590 € al mese col tasso variabile al 3,80%.
Il minor valore delle rate che si riscontra al Sud rispetto al Nord, è dovuto essenzialmente al minor costo degli appartamenti a parità di superficie.
Resta intesa ovviamente la maggior difficoltà che riscontrano le famiglie del Sud ad affrontare l'impegno di un mutuo-casa che, nonostante il minor costo, deve essere rapportato ad un reddito medio procapite decisamente inferiore alla corrispondente famiglia che vive al Nord.