Mutui casa della Morgan Stanley sotto il microscopio degli inquirenti americani per aver portato avanti operazioni poco chiare e trasparenti a discapito dei consumatori per quel che riguarda il settore dei mutui casa.
I capi d'accusa sono gli stessi per i quali era stata indagata la Goldman Sachs, ovvero prodotti ingannevoli nel settore mutui. La Morgan Stanley avrebbe creato prodotti finanziari con rendimenti, a detta loro, sicuri, per la valutazione del credito. Il problema è che tali pacchetti finanziari, del valore di 200 milioni di dollari ciasuno, hanno permesso alla banca di guadagnare molto e a discapito dei consumatori.
Curioso è, che la Morgan Stanley abbia deciso di dare ai suoi mutui, i nomi degli ex presidenti degli Stati Uniti come James Buchanan e Andrew Jackson e di soprannominare tutta l'operazione Dear presidents". Come si sul dire oltre al danno la beffa. Le autorità sottolineano che per ora si tratta di inchieste perliminari e non è detto che si arrivi necessariamente a qualcosa, anche perché provare la frode nei confronti dei clienti è molto difficile.
I profitti accumulati da quelle operazioni sono poi stati cancellati dalle perdite di 9 miliardi di dollari che la banca ha accumulato durante la crisi 2007-2009. Un'operazione, quindi sui mutui ben costruita e difficile da mascherare.
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